A meno di una settimana dal voto si alzano i toni della campagna elettorale: a puntare il dito contro l’amministrazione comunale uscente è la sezione cittadina di “Italia in Comune”, partito di riferimento del candidato sindaco della lista civica “l’amiamo”, l’avv. Antonio Turco.
Nel mirino degli antagonisti di Merla ci finisce lo stato generale del paese ed i servizi che mancano. “Facciamo il punto della situazione a una settimana esatta dal voto. San Marco è in uno stato di degrado totale”, scrive Italia in Comune in una serie di post apparsi sui social a cadenza quotidiana . “Non ha servizi essenziali, dall’infanzia agli anziani; non ha strutture sportive e quelle poche rimaste sono in uno stato di abbandono e di deperimento; le scuole sono lasciate a loro stesse; la demografia del paese è in declino; attività commerciali e artigianali diminuite di oltre il 50% in 5 anni; corso Matteotti un tempo fiorente centro del commercio per i sammarchesi e per i paesi limitrofi, oggi il nulla; non vi è un parco giochi per bambini; non c’è una piscina; non c’è un cinema (a parte quello gestito umilmente dall’Arci); non c’è un museo; la Tari è alle stelle, L’IMU è all’aliquota più alta; non abbiamo una pista ciclabile; i viali e la villa indecorosi e le periferie del paese abbandonate al loro destino; le associazioni che si occupano di persone fragili, dimenticate e non supportate con progetti che diano il giusto peso e la risoluzione delle problematiche; Borgo Celano da anni decantato il volano del turismo, oggi statico e privo di ogni servizio. Nonostante tutto questo, qualcuno si indigna perché sul palco abbiamo detto queste verità. Indigniamoci piuttosto per come ci hanno lasciato il nostro paese”.
Poi la chiosa al veleno con una foto e un video realizzato il 23 settembre scorso che ritrae l’esterno di Palazzo Badile ridotto a discarica: «Tanti personaggi stanno facendo visita a San Marco in Lamis a sostegno del nostro Sindaco. Per la chiusura della campagna elettorale vi suggeriamo la dottoressa Anna Grazia Maraschio, l’assessore regionale che si occupa di Ambiente e ciclo dei rifiuti, sperando in un suo briefing su come si effettua la raccolta dei rifiuti vista per le percentuali bassissime e le condizioni del paese».