Merla a Cera: «Più che i 100 euro, destìni la sua corposa pensione al fondo di solidarietà»

All’ex Sindaco di questa città ed ex onorevole Cera – entrato ormai in campagna elettorale con il suo solito modo di prendersi i meriti altrui e rovesciare sugli altri le colpe e i disastri frutto della sua gestione amministrativa – ricordiamo che è stato sindaco di questa città dal 2011 al 2016 e che tutti ricordiamo, ed i vigili urbani soprattutto, l’eliminazione in quegli anni della turnazione pomeridiana degli stessi e dell’automobile di servizio, con conseguente impossibilità di procedere persino alle notifiche obbligatorie per legge.

L’attuale Amministrazione, dopo aver realizzato l’uscita dal dissesto economico e finanziario del nostro Comune, non solo ha assunto alcuni vigili a tempo determinato, ma ha avviato la procedura, in via di conclusione, per l’assunzione entro il 2021 di ulteriori tre unità con previsione di ulteriori due assunzioni definitive nel 2022.

Infine, nella programmazione e riorganizzazione dei settori amministrativi del comune, la previsione è che il Comando dei Vigili Urbani torni ad essere settore autonomo e non più dipendente dagli Affari Generali.

Ricordiamo ancora all’ex sindaco che la dichiarazione di dissesto economico e finanziario, che ha lasciato in eredità a questa Amministrazione e all’intera città, ha portato l’importo dei tributi al livello massimo ed ha impedito nuove assunzioni del personale, successivamente sospese a causa dell’emergenza sanitaria e che abbiamo finalmente superato con la pubblicazione dei bandi di concorso.

P.S. Una domanda spontanea al noto ex: perché non destinare al fondo di solidarietà la corposa pensione di ex consigliere regionale e di ex parlamentare (soddisferebbe più famiglie in difficoltà) e tenere per se’ la modesta indennità di Sindaco?

Forse perché l’indennità di Sindaco è incumulabile con la pensione?… chiedo per un amico.

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