Il campo in località Mordillo di Spezzano Albanese (Cs) ha ospitato l’8° Campionato italiano 200 m sagoma di camoscio, una due giorni di gara che si è svolta all’insegna di una sana competizione, della massima sportività e nel totale rispetto delle norme di sicurezza antivirus grazie alle direttive del presidente nazionale Felice Buglione, alla supervisione del delegato e coordinatore nazionale del tiro di campagna, Cosimo Velella, dello staff del poligono MS, degli ufficiali di gara R. La Sala, S. Di Francesco, R. Fontanella e V. Sassano e alla guida del presidente regionale della Calabria Francesco Citriniti.
Le gare si sono svolte nel rispetto del regolamento e delle tempistiche prestabilite nonostante l’inclemenza del tempo abbia messo in difficoltà atleti e organizzatori. L’impegno, la sana competizione nello sport ma anche e soprattutto la lealtà e l’amicizia messi in campo hanno ancora una volta mostrato, nella grande famiglia del tiro, una realtà rispettosa a cui guardare con ammirazione.
Durante la cerimonia di premiazione, il presidente nazionale Buglione, non presente perché impegnato in altra manifestazione, ha fatto sentire la sua vicinanza salutando in diretta telefonica gli atleti e ringraziando quanti hanno contribuito all’ottimo svolgimento della competizione.
Come già anticipato su queste pagine, alla competizione hanno partecipato anche i sammarchesi Giuseppe e Ciro Cursio, padre e figlio, i quali hanno conquistato un ottimo piazzamento classificandosi entrambi al terzo posto nelle rispettive categorie di appartenenza, “Eccellenza” (Giuseppe) e “Juniores” (Ciro, nella foto di copertina).
Ancora una volta, grazie ai due nostri plurimedagliati campioni di tiro, vola alto il nome della nostra San Marco in Lamis.
