Programma elettorale, Angelo Cera: «Sicurezza, viabilità e Polizia municipale»
Nota a cura del candidato sindaco della lista civica “Evviva Sammarco”, Angelo Cera
«Una Amministrazione forte e autorevole non può non mettere al centro della sua azione il contrasto a ogni forma di illegalità, così come non può fare a meno di implementare con qualsiasi mezzo, sia umano che tecnologico, la sicurezza e l’ordine pubblico a beneficio del cittadino.
Oggi, la percezione che hanno i sammarchesi è quello di un territorio abbandonato a se stesso, non gestito nei migliore dei modi. Il controllo, tenuto conto dell’estensione territoriale e del numero di abitanti, non può essere lasciato a un numero esiguo di agenti di Polizia Locale. Da qui l’esigenza di riorganizzare e valorizzare proprio il Corpo di Polizia Locale.
E’ chiaro che a questo, vanno sviluppate nuove forme di coordinamento con le Forze dell’Ordine su specifiche tematiche. Grande rilevanza sarà data alla “educazione alla legalità”, progetti mirati, rivolti alle Scuole di ogni ordine e grado. Sarà, non solo rimesso a nuovo l’impianto esistente di video-sorveglianza comunale, che oggi non è perfettamente funzionante, ma sarà potenziato con l’utilizzo di ulteriori tecnologie innovative.
Altro punto, chiesto a gran voce dai cittadini e dai commercianti, sarà il contrasto all’abusivismo commerciale. Infine, non di minore importanza, il problema della viabilità. La necessità di un piano sosta, con la riorganizzazione dei parcheggi a pagamento e quelli gratuiti, è requisito per diminuire le criticità soprattutto nella parte centrale del paese.
I parcheggi a pagamento non devono però essere concepiti come un modo per spillare risorse ai cittadini, difatti verranno utilizzati modalità di abbonamento agevolato per residenti ed esercenti. A questi, saranno affiancati, i “parcheggi rosa”, posti riservati alle donne incinte.
Lo sviluppo del piano sosta e la riorganizzazione del traffico veicolare, saranno atti focalizzati a beneficio, non solo dei cittadini, ma anche delle attività produttive e dei commercianti per instaurare il concetto di “no parking, no business!”».