S’infiamma la campagna elettorale, è scontro aperto tra Angelo Cera e Michele Merla sulla festa patronale
La querelle “in onda” su Facebook tra l’ex deputato e il sindaco uscente: casus belli, nemmeno a dirlo, la festa patronale 2021.
S’incendia, a colpi di post sui social, la campagna elettorale a San Marco in Lamis. Pomo della discordia è la festa patronale e a non mandarsele a dire sono due dei cinque candidati allo scranno più alto di Palazzo Badiale, ovvero l’ex parlamentare Angelo Cera e il sindaco uscente Michele Merla.
A mettere benzina sul fuoco ci ha pensato il primo quando alle 11:30 di ieri mattina ha scritto sul suo profilo che “Oggi Facebook mi ricorda il concerto di RAF del 2012 alla Festa Patronale di San Matteo. Che bei momenti!!! Ma state certi che se avrò l’onore nuovamente di rappresentare la Città, le Feste Patronali saranno nuovamente valorizzate! Parola di Angelo Cera – ha chiosato l’ex deputato cui ha replicato tosto il sindaco uscente: “Leggo con stupore e meraviglia che l’ex sindaco Cera parla di nostra incapacità nell’organizzare la Festa Patronale, mentre lui era capace di far venire gente come Al Bano e Raf alle sue”.
“Purtroppo non conosceva i conti del Comune che disamminastrava – ha aggiunto ironico Merla che poi ha continuato –, a settembre per la Festa di San Matteo ingaggia RAF, di cui ricorda con nostalgia i fasti, ad aprile per la Festa di San Marco dichiara il dissesto del Comune con l’innalzamento di tutti i tributi locali e tutte le conseguenze ad esso connesse. Ci ricorda tanto il pianista del Titanic che suonava mentre la nave affondava”.
“Per i suoi seguaci più ostinati – ha poi concluso Merla – la festa patronale non è stata vietata, è stata ridotta per precauzione sanitaria e meraviglia che a dire baggianate del genere siano operatori sanitari”.