AUSER, con la presidenza provinciale di Geppe Inserra si torna a respirare aria di cultura
di Antonio DEL VECCHIO
Da pochi giorni, Geppe Inserra, giornalista e uomo di cultura super, è presidente provinciale dell’Auser, associazione socio-assistenziale e culturale pro-anziani e disabili tra le più attive e presenti dentro e fuori la Capitanata.
E ciò, nonostante le restrizioni dell’era Covid. Si tratta di una ulteriore iniezione di potenziamento e rilancio innovativo del sodalizio, che ben si innesta con l’opera positiva assolta negli ultimi anni dall’uscente Vittorio Cucci, grazie alla sua forte ed annosa esperienza in campo sindacale. Insieme al cambio di vertice sono stati rinnovate anche le altre cariche.
Il tutto si è svolto a conclusione del congresso provinciale, celebrato in pompa magna in quel di Vico sotto la presidenza della responsabile regionale, Lucia Scarafile e la partecipazione dei vertici della CGIL provinciale, guidati dal segretario generale Maurizio Carmeno e da quello della SPI, Alfonso Ciampolillo. Presenti i 21 delegati dei vari circoli di Foggia e provincia, compreso quello di San Marco in Lamis.
L’Auser costituisce un crogiolo di esperienze nel sociale e nella professione che va assolutamente intercambiato e potenziato, facendo crescere non solo la platea degli interessati, ma anche i dintorni, specie i giovani, che hanno sempre più bisogno di confrontarsi con il passato in un’epoca come quella attuale sempre più segnata dalla velocità della comunicazione e delle informazioni via Web e dal consumismo che mette in subbuglio le risorse naturali attraverso l’inquinamento e il riscaldamento globale.
Durante il Covid il ruolo di “Università della Terza Età” del sodalizio non è venuto affatto meno, ma è semmai cresciuto, grazie ai corsi on line realizzati dalla dall’Università della Libera Età “Silvestro Fiore” del circolo di Foggia“. Ecco, in breve, gli altri nomi e le relative cariche assegnate. Nel C.D. provinciale sono stati indicati a farne parte: Luigi Annolfi, Vittorio Cucci, Carlo Antonio D’Amato, Vincenzo Di Cosmo, Lina Grilli, Geppe Inserra, Barbara Massaro, Maria Grazia Palano, Maria Palumbo, Lucio Piscino e Antonio Soldo. Nel Collegio dei Sindaci gli eletti sono: Leo Carrozzo, Salvatore Bucci e Cesira Tartaglia (effettivi), Emilia Nenna e Marco Pizzolo (supplenti).
Gli interventi più interessanti ed ascoltati sono stati quelli dei due protagonisti principali, ossia dell’uscente presidente Cucci, che ha auspicato il prosieguo del progetto di archivio digitale “Saperi, suoni e sapori”, interrotto per la sopravvenuta pandemia, mentre per il subentrante Inserra, il discorso si è incentrato sull’annosa questione meridionale che va assolutamente rilanciata attraverso il coinvolgimento del terzo settore e in particolare dell’Auser nel discorso e nell’azione della programmazione governativa nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Dal canto suo la presidente Scarafile ha messo in evidenza la necessità per i circoli di continuare il loro ruolo fondamentale di intervento che è quello della tutela e valorizzazione della memoria e della cultura popolare.
Ed ora ecco le altre notizie sul neo-presidente eletto. Giornalista da antica data, è attualmente coordinatore del seguitissimo blog “Lettere Meridiane” da lui fondato. E’, altresì, autore di saggi e documentari vari. Ha al suo carico esperienze politico-amministrative, essendo stato assessore alla cultura e ai servizi sociali al Comune di Troia e addetto stampa per lungo tempo a fianco a Michele Protano, fattivo Presidente di Palazzo Dogana, e politico di primo piano. In più ha diretto per lungo tempo il settore Cultura dello stesso Ente sovra comunale e in veste artistica, il Festival del Cinema Indipendente, esperienza innovativa unica ed indimenticabile per il mondo colto dell’epoca.
Chi scrive è stato di lui un estimatore ed amico fin dai tempi de La Gazzetta del Mezzogiorno, condividendo con lui le prime esperienze giornalistiche insieme al caporedattore Anacleto Lupo e agli altri componenti la redazione foggia, quali Alfredo Di Michele, Gianfranco Sammartino, Ernesto Tardivo, Franco Russo e Lello Vecchiarino.
Altre amicizie comuni, oltre a Lupo e a Protano, vanno ricordate, quella di Matteo Fusilli, uomo politico ed amministratore di lungo corso del Parco, Giuseppe Normanno, docente ed esperto di cinema e tanti altri, di cui sarebbe lungo fare il discernimento e la conta.
Non resta che augurare a Geppe altri successi ancora, in questo suo nuovo impegno professionale ed esperienziale. Siamo sicuri che anche questa volta i suoi sforzi ed azioni contribuiranno a risollevare la nostra Capitanata dalla crisi profonda in cui è avviluppata ed avviarla verso la crescita in ogni campo dello scibile e dell’economia.