Come sarà la nuova giunta di Michele Merla? Ecco le prime indiscrezioni
A più di una settimana dalla chiusura dei seggi, negli ambienti politici cittadini impazza il toto-assessori. La domanda è principalmente una: quale criterio sta usando, o userà, il riconfermato sindaco Michele Merla per definire la sua nuova squadra di governo? Le competenze possedute dai singoli – così come affermato più volte in campagna elettorale – oppure prenderà spunto dall’intramontabile manuale Cencelli, cioè in proporzione al numero di voti incassati il 4 ottobre? Intanto, in attesa della quadra, circolano alcune indiscrezioni che, al momento, farebbero propendere più per il vecchio sistema. Quello del peso politico venuto fuori dalle urne.
Quindi, all’infermiere e campione di preferenze Angelo Ianzano – detentore di oltre mille voti (che poi guarda caso è la distanza con cui Merla ha avuto la meglio su Turco, Paragone e Cera) andrebbe l’assessorato alle Politiche Sociali e la carica da vicesindaco (che secondo altri potrebbe essere attribuita a una donna). Alla prof di religione Caterina Ferro, molto vicina al Vicepresidente della Giunta regionale Raffaele Piemontese, potrebbe invece toccare la delega al Contenzioso o al Bilancio. A Paolo Soccio il settore Ecologia e Ambiente, mentre all’Urbanistica, sempre secondo i bene informati, Merla potrebbe optare per un personaggio esterno alla contesa politica.
Rumors, quelli appena descritti, che avrebbero creato qualche tensione tra le fila della maggioranza. Situazione di stallo anche nei gruppi politici dell’opposizione, divisa tra gli intenzionati ad assolvere appieno al loro compito, senza sconti né censure, ovvero esercitando quella funzione di controllo sull’operato di chi amministra; e con altri che, al contrario, si sarebbero già mostrati disponibili e tolleranti verso chi ha vinto. In piena continuità, dunque, con i cinque anni appena trascorsi.