Commette un reato chi scatta una foto all’interno di una cabina elettorale alla propria scheda, anche se la foto non viene messa in circolazione
Portare lo smartphone nella cabina elettorale? È vietato, e ancor di più utilizzarlo per fotografare la propria preferenza, perché integra la violazione del principio costituzionale della segretezza del voto. Per questo le forze dell’ordine avrebbero inviato i presidenti di seggio ad essere più scrupolosi nell’applicazione della norma che stabilisce di “non introdurre all’interno delle cabine elettorali telefoni cellulari o altre apparecchiature in grado di fotografare o registrare Immagini.”.
Chi viene beccato sul fatto rischia di incorrere sia nell’arresto da uno a sei mesi, sia a un’ammenda che oscilla dai 300 ai 1000 euro.
Intanto seggi di nuovo aperti dalle 7 alle 15, poi le urne saranno chiuse e inizierà lo spoglio delle schede. A San Marco in Lamis l’affluenza registrata ieri alle 23 è stata del 41,05%, pari a 5780 votanti su 14.082 iscritti nelle liste elettorali.