Sono 367 i nuovi casi di infezione al Covid registrati oggi in Puglia su 22.089 test eseguiti. Sono stati registrati anche tre decessi.
Il tasso di positività è dell’1,66%, in aumento rispetto all’1,25% di ieri. Questa la suddivisione dei casi positivi: 105 in provincia di Bari, 13 nella Bat, 54 nel Brindisino, 98 nel Foggiano, 40 in provincia di Lecce, 58 in quella di Taranto, -1 in provincia in definizione. Le persone attualmente positive sono 4.118, quelle ricoverate in area non critica sono 134, quelle in terapia intensiva 21. Dall’inizio della pandemia sono stati contagiati 279.751 pugliesi e 6.886 sono deceduti.
Al momento non risultano aggiornamenti ufficiali dal Comune di San Marco in Lamis.
Nella vicina San Giovanni Rotondo, invece, sono 90 i cittadini in quarantena e 89 i casi positivi. È quanto si apprende dall’ultimo bollettino pubblicato sul sito istituzionale della città di San Pio.
A San Nicandro Garganico sono 50 i casi accertati. A comunicarlo su Facebook è il sindaco Matteo Vocale.
«È utile sottolineare – aggiunge il primo cittadino – che la quasi totalità dei contagiati non ha nemmeno la prima dose di vaccino. Di questi, a livello scolastico abbiamo 22 casi: 12 alunni, 1 docente e 1 collaboratore all’IISS “De Rogatis – Fioritto”, dove dieci classi sono state poste in quarantena. 5 alunni, 2 docenti e 1 collaboratrice positivi all’IC “D’Alessandro-Vocino”, dove sono poste in quarantena 3 classi della scuola media, 3 della primaria e 4 dell’infanzia.
La situazione è tornata sotto controllo ma resta altissima la guardia, considerato che i numeri e le tracciature evidenziano una natura dei contagi extra-scolastica. Approfitto per ribadire, anche alla luce della circolare interministeriale n. 0054504 del 29/11/2021, che deve continuarsi a svolgere l’attività scolastica in presenza, ad eccezione delle classi interessate da contagi, per cui interviene il dirigente scolastico di concerto con le Autorità sanitarie. Nessun sindaco ha il potere di chiudere le scuole: la didattica può essere sospesa dal dirigente scolastico sempre di concerto con le competenti Autorità sanitarie, a cui spetta il monitoraggio puntuale della situazione. Alla luce della situazione attuale, valuterò se e quando far partire il servizio mensa scolastica e la sospensione di eventuali altre attività», conclude preciso e puntuale il sindaco di San Nicandro Garganico.