Natale, tra tradizione e innovazione
Lavori a cura dei ragazzi dell’Ipsia di S. Marco in Lamis
di Antonio DANIELE
La festa cristiana del Natale è un evento che coinvolge il mondo intero tra addobbi e luci che abbelliscono strade e vetrine di negozi dalle piccole alle grandi città. A questo appuntamento non hanno voluto mancare i ragazzi dell’IPSIA di S. Marco in Lamis con i suoi indirizzi di IAMI (Industria e Artigianato per il Mady Italy, ex Moda) con tutte le sue classi e le classi IV e V di Manutenzione e Assistenza Tecnica.
Guidati dai loro docenti, i ragazzi sono stati protagonisti nel realizzare vari lavori che poi sono stati messi in mostra in uno stand nel centralissimo Corso Matteotti della città. Non solo, alcuni lavori hanno trovato dimora nell’HUB vaccinale della città, come impegno a proseguire nella lotta al Covid19, per uscire dalla pandemia e ritrovare una vita normale.
I giovani sanno essere creativi, saldando in maniera forte la tradizione e l’innovazione. Questo impegno si è tradotto fattivamente nelle sagome del presepe, caratteristica unica della città, ma anche con la sottolineatura ambientale, con tanti lavori realizzati con il legno e i pneumatici. Particolare interesse ha suscitato la realizzazione dei lavori sui blue jeans, capo vestito da generazioni intere, dove sono stati dipinti alcuni scorci caratteristici della città.
In questo particolare capo di abbigliamento che richiama l’America, è stata scritta anche la poesia “Natale” del grande poeta italo-americano Joseph Tusiani, originario della città di S. Marco in Lamis. Un omaggio al grande poeta, scomparso a New York da poco tempo, che non ha mai dimenticato le sue origini sammarchesi. Gli artistici blue jeans sono stati messi in vetrina in alcuni negozi di abbigliamento di Corso Matteotti. Andando a vedere le vetrine, ci sarà modo di leggere la poesia di Tusiani, in dialetto sammarchese, che richiama alla tradizione del Natale dei nostri antenati, ma anche un attaccamento alle proprie origini.
I giovani, dei due indirizzi dell’IPSIA, hanno dimostrato, con questi lavori, di essere protagonisti attivi della vita sociale e civile della città, dando un contributo fattivo negli addobbi natalizi, per rendere sempre più bella e accogliente la città in cui vivono.