Questa mattina padre Nicola de Michele è tornato alla casa del Padre.
La notizia ha colto di sorpresa i tanti amici e conoscenti del frate francescano che, per tanti anni, ha animato il convento di San Matteo e di Santa Maria di Stignano.
Tutti lo ricordano per la sua affabilità e per la sua dedizione al convento di San Matteo, di cui è stato più volte guardiano.
A lui si devono, soprattutto, importanti lavori di consolidamento del monastero e la sua valorizzazione con opere di restauro e di sistemazione funzionale con la dotazione di servizi igienici, l’impianto di riscaldamento, ecc.
Nel periodo che lo ha visto suo animatore, il santuario di San Matteo ha conosciuto uno straordinario momento di crescita, con l’attenzione posta soprattutto all’accoglienza dei pellegrini, che avevano in padre Nicola un saldo punto di riferimento.
Sicuramente egli è da annoverarsi tra quanti hanno contribuito allo sviluppo religioso e spirituale, ma anche civile e culturale, della nostra comunità: ricordiamo l’impegno da lui profuso per l’organo monumentale e per la crescita della biblioteca, per convegni di studi, promozione di pubblicazioni, attività di animazione.
Il suo ricordo rimarrà vivo nella memoria dei Sammarchesi.