È stata accesa questa sera, alla presenza di autorità civili, militari e religiose, la “Fiaccola della Speranza”.
Un progetto ideato dai volontari di “Protezione civile SM 27” e dallo staff del centro vaccinale di San Marco in Lamis nell’ambito delle manifestazioni programmate dalla Pro Loco “G. Serrilli”.
La realizzazione si è resa possibile solo grazie alla collaborazione di gente sensibile, generosa e volenterosa, di artigiani locali e docenti dell’Istituto Giannone/moda.
Una fiaccola simbolo di speranza, rinascita per la nostra comunità e per il mondo intero. Quest’anno più che mai il calore della settimana Santa ormai prossima ci deve unire. Con l’accensione della fiaccola vogliamo portare un messaggio di pace, di tolleranza, di rispetto e soprattutto di luce – hanno fatto sapere gli ideatori.
La stessa luce che ci ha guidato in questi due anni bui che ci hanno privato della vicinanza degli affetti più cari, che hanno visto tutti gli operatori sanitari in prima linea, due anni in cui siamo stati costretti a restare a casa, due anni durante i quali abbiamo visto tanta gente lottare per sopravvivere, ma che non hanno mai scalfito i nostri cuori e che ci stanno man mano restituendo la gioia dello stare insieme, di poterci radunare e prendere parte a tutti gli eventi Natalizi – è quanto si legge a termine della nota diffusa dagli autori del progetto.
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