La “superstrada del Gargano” si farà e oggi è partito il dibattito pubblico per scegliere la migliore soluzione progettuale per un intervento il cui costo complessivo stimato da ANAS è di 850 milioni di euro.
“Il primo lotto funzionale che sarà realizzato interesserà la Strada a Scorrimento Veloce del Gargano e, appunto, la SS 89 Garganica, collegando Vico del Gargano a Vieste, ed è già finanziato per oltre 300 milioni di euro, ma il progetto complessivo si completa con il collegamento fino a Mattinata”, ha detto il vicepresidente della Regione Puglia e assessore alle Infrastrutture, Raffaele Piemontese, nel corso della conferenza stampa di lancio del dibattito pubblico organizzata stamattina a Foggia, a Palazzo Dogana, sede della Provincia di Foggia.
“L’intervento è importante per gli abitanti del Gargano – ha aggiunto il vicepresidente della Regione Puglia – che hanno bisogno di tempi più veloci e di condizioni più agevoli circa gli spostamenti interni per ragioni di lavoro, di studio o di salute. Ed è importante per i tanti italiani e stranieri che escono al casello autostradale di Lesina-Poggio Imperiale sull’A14 e che avranno una migliore accessibilità al Gargano e ai centri urbani e turistici, costieri e interni”.
Alla conferenza stampa di stamattina erano presenti il presidente della Provincia di Foggia Nicola Gatta, il Commissario Straordinario e Responsabile della Struttura Territoriale della Puglia per ANAS Vincenzo Marzi e il Coordinatore del Dibattito Pubblico Alberto Cena.
È intervenuto a distanza il viceministro delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili Alessandro Morelli che era in collegamento streaming con le componenti della Commissione VIA-VAS Paola Brambilla, Coordinatrice della VIA, e Monica Pasca, referente delle infrastrutture lineari, insieme alla presidente della Commissione nazionale del Dibattito Pubblico Caterina Cittadino.
Il primo incontro di dibattito pubblico, con l’obiettivo di informare cittadini e soggetti interessati del progetto, esaminandone attentamente le potenzialità, le possibili alternative e gli impatti sul territorio, si svolgerà nel pomeriggio del 19 gennaio a Vico del Gargano.
“I dibattiti devono avere un inizio e una fine – ha sottolineato Piemontese –, sappiamo bene che responsabilità ed efficienza vanno conquistate anche per le discussioni pubbliche sulle grandi opere di cui l’Italia, il Sud e la Puglia hanno bisogno: un dibattito pubblico regolato e organizzato serve per essere informati con completezza sugli interventi, per esprimersi in modo adeguato e per discutere sapendo di avere tempi chiari”.
“La Regione Puglia ha anticipato anche la legislazione nazionale da questo punto di vista – ha concluso il vicepresidente Piemontese – prevedendo il dibattito pubblico nella Legge regionale sulla partecipazione del 13 luglio 2017. Perciò accompagneremo, con strumenti nostri, il dibattito pubblico che si svolgerà su dibattitopubblicogarganica.it”.
Sulla piattaforma partecipazione.regione.puglia.it sarà, infatti, data eco a tutta la discussione che si svilupperà fino al 30 marzo prossimo, data prevista per la conclusione del dibattito pubblico.
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