“La voce del Gargano”, ecco l’autobiografia di Salvatore Villani
Il noto etnomusicologo del Gargano pubblica la sua biografia. In allegato al volume il CD “Vecchio stile, dal Gargano al Salento”
Autobiografia commentata di un poliedrica figura di ricercatore ed esecutore di musica e cultura della propria terra. Salvatore Villani è tutto questo e molto altro.
Il CD allegato (Vecchio stile, dal Gargano al Salento) è un originale percorso di riproposta della musica popolare, mai immemore della lezione dei maestri cantori della tradizione, che rende omaggio alla sua terra, ai suoi suoni, alle sue musiche, alle sue tarantelle, reinterpretando diciotto brani della tradizione garganica e salentina.
Salvatore Villani è organizzatore di cultura, compositore, cantante, direttore d’orchestra, musicologo, etnomusicologo, etnocoreologo e regista. Formatosi come musicista classico e cantante d’opera ha sviluppato alte competenze etnomusicologiche sotto la guida e in collaborazione con Roberto Leydi. Conduce studi sull’espressività tradizionale in Italia e all’estero, soprattutto in Messico dal 1994. A una intensa attività concertistica e convegnistica corrisponde un importante impegno nella ricerca e nella pubblicazione nell’ambito della cultura e nella musica di tradizione orale. Per Nota ha pubblicato fra l’altro: “La serenata a San Giovanni Rotondo” (1997), “Canti e musiche di Ischitella” (2000), “Canti e suoni di Cagnano Varano” (2001), “I cantori e musici di Carpino” (2012).
«Avverto l’urgenza di sottolineare la proteica conoscenza musicale del Villani, basata su parallela attenzione sia per i documenti storici della scrittura sia per le espressioni da lui acquisite dagli ascolti diretti degli autentici esecutori dei repertori garganici…Egli è stato forgiato dal martello severo di Roberto Leydi, sull’incudine inamovibile di Ernesto De Martino, dalla disciplina scolastica della propria vocalità, varata inizialmente come soprano, poi, nella muta, uscita dal porto con professionisti di canto baracco, e spinta al largo da musicologi ed etnomusicologi che lo han fatto approdare al confronto della espressività vocale della Storia con i leaders del canto etnico della sua natale Rignano…». (dalla premessa di Roberto De Simone)
«Salvatore Villani è un’autentico, un cantore originale giovane che ama aggiungere strumenti e modulazioni non canoniche ai pezzi che canta, con amore travolgente. Così forte è l’amore che lui porta al pezzo, che questo ne rivive e diventa così autentico da non subire nessun danno dalle trasformazioni creategli dalle varie armonizzazioni ai pezzi che presenta: sempre elegante e suonate magistralmente». (dalla presentazione di Giovanna Marini).