Provinciali, Azzarone: “Qualità politica e esperienza amministrativa a disposizione della Capitanata”
“La Provincia deve essere protagonista”. Dichiarazione di Lia Azzarone, segretaria provinciale del PD di Capitanata
Il Partito Democratico mette a disposizione della Capitanata la qualità politica e l’esperienza amministrativa di sindaci, assessori e consiglieri comunali che ne incarnano valori e programmi.
Insieme all’uscente Generoso Rignanese, che ha guidato il gruppo del PD a Palazzo Dogana con coerenza e determinazione, candidiamo due sindaci – Emilio Di Pumpo di Torremaggiore e Vincenzo Sarcone di Ascoli Satriano, quest’ultimo in rappresentanza della comunità dei Monti Dauni – la vice sindaco di Carpino Caterina Foresta. Il Gargano è rappresentato, inoltre, dall’ex segretario del circolo di San Nicandro Garganico Costanzo D’Amaro, dalla consigliera sannicandrese Cristina Manduzio e dalla collega di San Marco in Lamis Loredana Leggieri.
Nei grandi centri della Capitanata abbiamo messo in campo candidature che rappresentano il centrosinistra largo: Rita Valentino a Manfredonia su indicazione del circolo del PD; Marcello Moccia che a Cerignola è nel gruppo consiliare rappresentato da Tommaso Sgarro; i sanseveresi Michele Santarelli, storico rappresentante della tradizione socialista, e Antonio Stornelli, dirigente provinciale di Articolo Uno.
La più giovane candidata è Francesca Miceli, consigliera comunale a Poggio Imperiale.
La lista del Partito Democratico è completa, 12 candidati eleggibili, rispetta l’equilibrio di genere, con 7 uomini e 5 donne, offre rappresentanza e protagonismo a tutte le aree della Capitanata.
Abbiamo scelto di presentarci ai grandi elettori del Consiglio provinciale con l’orgoglio e la forza della nostra identità, incarnata dal simbolo del Partito Democratico, con l’intento di rendere esplicita e leggibile la connessione con la comunità politica a cui apparteniamo e che rappresentiamo.
Siamo convinti che il ruolo politico e la funzione istituzionale della Provincia di Foggia debbano evolversi ed essere più chiaramente percepibili tanto dagli amministratori comunali che dai cittadini. È questo il mandato che abbiamo assegnato ai candidati del Partito Democratico ed è questo l’obiettivo che intendiamo raggiungere ottenendo la maggioranza dei seggi in Consiglio provinciale.