Con l’86,8% di copertura della popolazione, la Puglia è la regione italiana più vaccinata contro il Covid.
L’82% dei residenti – secondo la fondazione Gimbe – ha completato il primo ciclo vaccinale, il 4,8% è attesa di seconda dose.
Alto anche il tasso di copertura vaccinale con terza dose, pari al 73,5% mentre la media nazionale è del 70,8%.
La Puglia è prima anche nella copertura dei bambini tra i 5 e gli 11 anni: il 42,8% ha ricevuto almeno una dose (media nazionale 19,9%), mentre il 7,3% ha completato il primo ciclo (media italiana 5,2%).
Numeri che fanno esultare il centrosinistra in Consiglio regionale che elogia la capacità organizzativa della giunta Emiliano sull’organizzazione delle vaccinazioni.
Intanto, resta alta, al 14%, l’occupazione dei posti letto Covid nelle terapie intensive.
Mentre in Italia, mediamente, dall’11 gennaio scorso il tasso di occupazione si è attestato al 18%, in Puglia – rileva Agenas – è passato nello stesso periodo dal 10 al 14%.
Nei reparti di Medicina, invece, l’indice di occupazione è pari al 23% contro una media italiana del 30%.
Dal 12 al 18 gennaio, sempre in Puglia, si è registrato invece il maggior incremento di contagi Covid-19, pari al 159,6% rispetto a sette giorni prima, mentre nel resto d’Italia, mediamente, la crescita è stata del 3%.
Il dato è in parte influenzato anche dai ricalcoli della Regione che sta inserendo nei bollettini anche i test antigenici, effettuati nelle farmacie, risultati positivi dal primo gennaio in poi.
Parallelamente è salito a 3.373 l’indice dei casi attualmente positivi ogni 100mila abitanti.
Tuttavia, mentre in 11 Regioni italiane è iniziato il calo della curva dei contagi, in Puglia, dove la quarta ondata è partita in ritardo, è ancora in progressione. (ANSA).