«Leggo e rileggo le notizie riguardanti le elezioni, già avvenute, delle Provinciali di Foggia e francamente non capisco alcuni commenti giornalistici che rasentano il grottesco; forse la lettura delle dinamiche politiche non fa per loro!». A dirlo è l’on. Angelo Cera in riferimento al risultato elettorale venuto fuori dalle urne di Palazzo Dogana.
«Alle Provinciali di Foggia c’è un unico vincitore che è Nicola Gatta, punto! Tutti lo aspettavano sulla riva del fiume, ma alla fine sono rimasti delusi», sottolinea con forza il consigliere comunale di San Marco in Lamis.
«Una sinistra scomposta – aggiunge Cera – che ha visto, dapprima, la tragicomica esclusione della lista del PD e poi l’unirsi tutti insieme nella lista dei “civici”, inclusi Cinque Stelle, ha portato alla elezione di soli 6 consiglieri provinciali.
Dall’altra parte, la lista del Presidente Gatta ha mantenuto rispetto a una flessione dei partiti di centro-destra. Forza Italia e Fratelli d’Italia rispetto alle scorse elezioni hanno preso meno voti e la mancanza della lista dell’UDC è pesata. Quest’ultima, oggi, nella provincia di Foggia, conta UN solo consigliere comunale al massimo DUE, nel 2017 ne contava una settantina. Se pensiamo, poi, che questo ruolo è rappresentato da Antonio Zuccaro, candidato e neoeletto consigliere provinciale, i voti raccolti esulano la connotazione partitica. D’altronde, con le elezioni del comune di Cerignola e del Comune di Manfredonia, il 2% è la cifra giusta che testimonia la consistenza dell’UDC in provincia di Foggia. Insomma, se tutti cantano vittoria, persino l’UDC, l’unico a non averlo fatto è stato Nicola Gatta, eppure avrebbe potuto farlo», conclude l’ex parlamentare.
