Guerra in Ucraina: sabato prossimo a San Marco in Lamis singolare iniziativa per la pace
Si svolgerà sabato 5 marzo dalle ore 15.30 alle 18.00 una singolare maratona per coprire la distanza tra Roma e Gerusalemme e tra Mosca e Kiev per iniziativa dell’Azione Cattolica della Comunità Pastorale SS. Annunziata- S. Antonio Abate- S. Maria delle Grazie di S. Marco in Lamis.
L’appuntamento è nella centralissima Villa Comunale per prendere il numero relativo al chilometro da percorrere nelle strade del centro garganico.
L’Azione Cattolica risponde all’appello del Santo Padre Francesco per pregare e riflettere sulla pace, drammaticamente attuale per la grave crisi tra Ucraina e Russia.
È tradizione per l’Azione Cattolica riflettere sulla pace partendo dal messaggio che ogni anno, dal 1968, il Pontefice dà al mondo in occasione della Giornata Mondiale della Pace che si celebra all’inizio del nuovo anno.
L’iniziativa dell’Azione Cattolica vuole coinvolgere tutti i cittadini, dai ragazzi agli adulti, per dire che ognuno di noi può essere “artigiano della pace”.
La scelta di coprire simbolicamente i chilometri che separano Roma da Gerusalemme e Mosca da Kiev, è nella volontà di Papa Francesco di non smettere di credere nel dialogo.
Gerusalemme città cara a tutte e tre le fedi monoteiste, dove cristiani, ebrei e musulmani si sentono a casa e da dove partire per un dialogo tra le religioni per chiedere al Dio della misericordia, pace e concordia al mondo intero.
Il dialogo, come scrive Francesco nel messaggio per la pace, “significa ascoltarsi, confrontarsi, accordarsi e camminare insieme. Favorire tutto questo tra le generazioni vuol dire dissodare il terreno duro e sterile del conflitto e dello scarto per coltivarvi i semi di una pace duratura e condivisa”.
Per questo motivo l’Azione Cattolica ha scelto che il percorso non sia fatto solo dai ragazzi, ma anche da giovani e adulti per confrontarsi e abbattere ogni sorta di muro.
Durante tutta la durata del percorso, alcuni educatori, con un pezzo di filo di tessuto consegnato dai partecipanti alla maratona, tesseranno un lavoro che richiamerà alla pace.