Leggo QuINDI Sono riparte con gli autori dal vivo. Mai così tante scuole aderenti al progetto
Patrizia De Luca apre il giro di appuntamenti nelle scuole e in Biblioteca di Foggia Giovedì 24 e venerdì 25 febbraio si presenta il romanzo “Tettagna” (Edizioni e/o)
Si vede che c’era voglia di ripartire. Di tornare a incontrare autori in carne e ossa. E, soprattutto, di incontrarsi ancora, tra studenti e lettori, com’è nello spirito di questa iniziativa ormai riconosciuta a livello nazionale. Leggo QuINDI Sono ricomincia e lo fa con grandi numeri: la VII edizione del premio Le giovani parole si apre ufficialmente venerdì 25 febbraio con la scrittrice Patrizia De Luca e il suo romanzo Tettagna (Edizioni e/o). Alle ore 11, al B. Pascal di Foggia, l’autrice incontra gli studenti che, per questa edizione 2020/21, sono già numerosissimi. Ad aver aderito al concorso-progetto come sempre rivolto alle nuove generazioni di lettori chiamati a leggere, incontrare e votare cinque scrittori di editoria indipendente, sono ben otto scuole superiori: le foggiane Pascal, Marconi e Notarangelo-Rosati, Il Giannone di San Marco in Lamis, il Giordani di Monte Sant’Angelo, il Bonghi-Rosmini di Lucera, l’Olivetti di Orta Nova-Carapelle e l’Istituto Toniolo di Manfredonia. Una partenza “col botto” che, nelle previsioni, mira a sfondare il tetto dei cinquecento lettori, massimo numero sinora raggiunto nel corso delle precedenti edizioni. Come da tradizione però, l’ospite di LQS è chiamato anche a incontrare la città e infatti giovedì 24 febbraio, alle ore 18, Patrizia De Luca presenta il suo romanzo nell’Auditorium della Biblioteca La Magna Capitana di Foggia, per un incontro aperto a tutti i lettori. La manifestazione è patrocinata dagli assessorati alla Cultura e alla Pubblica Istruzione del Comune di Foggia e dall’Ufficio Scolastico Provinciale ed è organizzata da libreria Ubik, Biblioteca e Fondazione Monti Uniti. In prima linea, come sempre, la redazione studentesca de IlSottoSopra, il giornale del B. Pascal.
Tettagna (Edizioni e/o, 2021). Tettagna è una favola nera che cambia le regole della realtà, è la vita dei maschi a essere minacciata dalla forza segreta del corpo delle donne. La voce di Tettagna, con le sue vivide sfumature dialettali, scolpisce i personaggi e racconta la loro quotidianità fatta di relazioni familiari difficili, lavoro e problemi economici alternando la leggerezza dell’ironia alla durezza ancestrale femminile. Nei pressi di Napoli, sotto la collina fittizia di Tettagna, sorge Tettiano, un tranquillo paesino di provincia. Ma le donne nate sotto la collina custodiscono un segreto primitivo, allo stesso tempo benedizione e condanna: il loro seno ha il potere di stregare qualsiasi uomo ma anche di ucciderlo. Infatti, una volta che un uomo ha potuto vedere il seno di una tettianese è legato a lei per sempre e se un giorno lei smette di amarlo, questi muore all’istante. E così le donne nate sotto Tettagna custodiscono il segreto, fanno ricorso alle erbe della collina per preservare i loro matrimoni e tramandano il segreto alle figlie, perché le tettianesi possono avere un solo bambino, di sesso femminile. Tre generazioni di donne si confrontano su come sopravvivere ai sensi di colpa e sul significato profondo dell’amicizia e della solidarietà femminile. Le loro storie si intrecciano attorno all’eterno ambiguo vincolo: la paura delle figlie di assomigliare alle madri e il desiderio delle madri di realizzare attraverso le figlie la vita che non sono state capaci di vivere.
Patrizia De Luca. Nata a Napoli, architetta, esperta ambientale, attualmente svolge attività di ricerca presso l’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) a Roma. Tettagna è il suo primo romanzo.