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Maltempo, allerta arancione sulla provincia di Foggia

Una vasta saccatura, estesa su gran parte dell’Europa centro-settentrionale, ha raggiunto anche il nostro Paese e, nel corso della giornata odierna, isolerà un minimo in quota sull’Italia centro-meridionale, avviando una fase di maltempo con precipitazioni sparse sulle regioni centro-meridionali, nevose a bassa quota specie sui settori adriatici, accompagnate da un marcato aumento della ventilazione settentrionale. Nel contempo la formazione di un minimo al suolo sull’Italia meridionale richiamerà l’aria fredda dall’area balcanica determinando un ulteriore abbassamento della quota delle nevicate sul versante adriatico.

Sulla base di quanto esposto, il Centro Funzionale Regionale Puglia ha emanato un’ALLERTA ARANCIONE per rischio idrogeologico sulle zone di allerta Gargano e Tremiti, Tavoliere, Sub Appennino Dauno, Basso Fortore e un’ALLERTA GIALLA per rischio idrogeologico per temporali sulle restanti zone, a partire dal pomeriggio di oggi, 26 Febbraio 2022 e per almeno le successive 24-30 ore.

Sono previste, inoltre, nevicate al di sopra di 500-700 m, con locali sconfinamenti a quote più basse, con apporti al suolo moderati e venti da forti a burrasca settentrionali con rinforzi di burrasca forte su settori costieri della Puglia settentrionale, pertanto è stata emessa una ALLERTA ARANCIONE per neve sulla zona di allerta Sub Appennino Dauno ed una ALLERTA GIALLA per neve per le zone di allerta Gargano e Tremiti, Tavoliere, Puglia Centrale Adriatica, Puglia Centrale Bradanica, G-Basso Ofanto Sub Appennino Dauno Basso Fortore  ed una ALLERTA GIALLA per vento  su tutta la Regione. Forti mareggiate lungo le coste esposte.

Sulla base delle precipitazioni previste sarà possibile un incremento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua di Tavoliere e Basso Ofanto.

La Sezione Protezione Civile segue l’evolversi della situazione ed invita a consultare gli aggiornamenti pubblicati sul sito e la tabella degli scenari, per una corretta comprensione degli effetti al suolo attesi per ciascun livello di allerta previsto, nonché ad attenersi alle raccomandazioni fornite nelle norme di autoprotezione consultabili sul sito della protezione civile regionale. 

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