Il primo cittadino di Rignano Garganico, Luigi Di Fiore, ha chiesto ed ottenuto un incontro chiarificatore con la dirigenza della Banca di Credito Cooperativo di San Giovanni Rotondo.
L’appuntamento è previsto per domani 4 febbraio, alle ore 18.00, presso la sede dell’Istituto bancario nella città di San Pio. Lo riporta oggi rignanonews.com
Con il primo cittadino, che aveva sonoramente protestato nei giorni scorsi, sarà presente una delegazione di soci rignanesi della BCC, che dalla chiusura si vedono tremendamente penalizzati ma la decisione della Banca è tuttora inamovibile.
Ora si spera che la dirigenza cambi idea e che si studino soluzioni atte a favorire i soci e i correntisti del posto.
Quando in un piccolo borgo come Rignano Garganico chiude una banca è un segno chiaro di sconfitta per tutti, per chi chiude e non è in grado di offrire più un servizio e per chi si vede chiudere un servizio, di cui ha bisogno e per usufruirne deve recarsi per forza di cose nei comuni viciniori.
Finché si tratta di soggetti giovani va bene, ma la stragrande maggioranza della popolazione rignanese è composta da anziani ultra 70enni e da diversamente abili.
Si troverà una soluzione?