Addobbato e allestito con arance e alloro il percorso che conduce al Vicolo del Bacio. Sul sentiero si potrà ammirare la ‘casetta degli innamorati’ e il pozzo delle promesse. La tradizionale ‘vestizione’ del Patrono incorniciato da centinaia di arance
VICO DEL GARGANO (Fg) – San Valentino a Vico del Gargano si festeggerà. Lo si farà in modo semplice, valorizzando “la via degli innamorati” che attraversa il centro storico e conduce al Vicolo del Bacio, una stradina lunga circa 10 metri e larga soltanto 50 centimetri. Fra leggenda e tradizione, si narra che questa viuzza sia benedetta per gli innamorati, perché percorrerla in due significava stare vicinissimi, cuore a cuore.
“Molti visitatori arriveranno a Vico del Gargano il 14 febbraio e già in questi due giorni del fine settimana che precedono la celebrazione del nostro Patrono San Valentino. Chi verrà in paese non troverà gli eventi che abbiamo potuto organizzare fino al 2019, le normative anti-Covid ancora non lo permettono, ma potrà godere comunque della bellezza della ‘via degli innamorati’ e sarà accolto da un’intera Comunità che vive questa ricorrenza di fede e tradizione con grande trasporto”, ha spiegato il sindaco Michele Sementino. Ci saranno i riti religiosi e, tra questi, anche la preparazione della statua del Patrono incorniciata dalle arance come da tradizione. Saranno molte le persone che non rinunceranno a raggiungere il Vicolo del Bacio, meta ormai iconica per la ‘festa degli innamorati’.
LE ARANCE DI SAN VALENTINO. Arance ovunque. A far da cornice alla statua di San Valentino, a colorare le strade, sui portali delle chiese, ad addobbare vie, piazze, stradine grandi o minuscole come il famoso Vicolo del Bacio: gli agrumi, come sempre, saranno uno degli elementi caratterizzanti del 14 febbraio di Vico del Gargano. Il 14 febbraio, San Valentino a Vico del Gargano profuma di agrumi. Il Santo degli Innamorati, infatti, è anche protettore degli aranceti. E qui, in uno degli avamposti più suggestivi del Gargano, posto a 6 chilometri dal mare e 10 dalla Foresta Umbra, crescono gli aranceti più profumati e rigogliosi della Puglia. La statua del Patrono, proprio in occasione della ricorrenza del 14 febbraio, è incorniciata da centinaia di arance.
“Sulla costa adriatica non ci sono agrumi, con un’unica eccezione: il Gargano”, si legge nella pagina che la Fondazione Slow Food dedica al presidio degli Agrumi del Gargano. Gli agrumi qui maturano tutto l’anno e il Femminello del Gargano è la varietà di limone più antica d’Italia.