Sentiero dei Due Conventi: al via i lavori
Sinergia vincente Comune-Consorzio di Bonifica Montana del Gargano. E’ quanto si apprende da una nota stampa del Comune di San Giovanni Rotondo
Hanno avuto inizio oggi i lavori di ripristino del “Sentiero dei Due Conventi” nel territorio dei comuni di San Marco in Lamis e San Giovanni Rotondo. Tutti gli interventi riguardano il ripristino e la valorizzazione della traccia del sentiero, la realizzazione di aree di sosta e segnaletica funzionali ad un itinerario a forte valenza storico-naturalistica, finalizzata, oltre che a recuperare valori identitari in via di scomparsa, anche a qualificare e differenziare l’offerta turistica.
In particolare, il progetto è stato finanziato dal GAL Gargano nell’ambito del PSR Puglia, Misura 19 “Sostegno allo sviluppo locale di tipo partecipativo” Sottomisura 19.2 “Sostegno all’esecuzione nell’ambito degli interventi della strategia” Azione 2 “Gargano impatto zero” Intervento 2.6 “Sentieri di incontro. L’importo complessivo del progetto finanziato dal GAL è pari ad € 116.523,41. Questo importante risultato è stato raggiunto grazie alla collaborazione tecnica ed amministrativa del Settore Forestale del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano.
I lavori prevedono l’attrezzamento e in parte il ripristino di un percorso lungo circa 9 chilometri, la realizzazione di una serie di aree di sosta lungo il percorso, il posizionamento di una puntuale segnaletica (bacheche, frecce segnavia, tabelle esplicative, ecc.), tratti di staccionata e un cancello di accesso. Il percorso, oltre a consentire il collegamento pedonale fra il convento di San Pio e quello di San Matteo, consente di visitare la croce di Monte Celano e si collega alla rete sentieristica delle Clarisse-Monte Castellana-Monte Nero nonché alla rete sentieristica della difesa San Matteo-Fajarama.
Particolarmente soddisfatti il Sindaco Michele Crisetti e il consigliere Michele Fania che hanno dichiarato che sarà riservata sempre maggiore attenzione alla valorizzazione della sentieristica ed al turismo nelle aree interne.