VIDEO | “Rabbia e Fame”, una dichiarazione di fragilità per SKIKKI
“Queste strade fanno male, solo rabbia e fame”
di Luigi Ciavarella
Scopro soltanto adesso che non c’è più il talento artistico di Adriano Daddato in arte Skikki, questo giovane e sfortunato ragazzo di 18 anni che ci ha lasciato tragicamente pochi giorni fa. Una scoperta tardiva per me che, unita all’emozione che ha suscitato in paese la sua tragica scomparsa, mi hanno indotto a cercare le sue composizioni attraverso i videoclip postati su Youtube. Ma il motivo principale che mi spinge ad occuparmi della sua musica è lo spunto che mi arriva dalla nuova elaborazione che è stata approntata di un suo videoclip dal titolo “Rabbia e fame” che sta girando da qualche ora in rete e che vede impegnati nella realizzazione Tiensi alla produzione (che è un altro giovane talento del posto, Tiziano Coco) e Antonio Parisi con la sua APTV Production (autore del video in calce all’articolo, ndr).
Si tratta di un brano/videoclip che Skikki/Adriano vuole trasmetterci con parole semplici, ma molto significative, con una forza magnetica contagiosa, una idea di presente visto con gli occhi di un ragazzo. Un giovane che, come tanti suoi coetanei, evidentemente è consapevole di attraversare una fase difficile della vita. Una fragilità esistenziale che richiama il suo passato in uno scatto (“Vengo dalle popolari”) ma che allo stesso tempo, malgrado le numerose ferite ricevute, sembra guardare con fiducia non soltanto al suo presente ma soprattutto al futuro (“Ma non voglio uscire/ho tante cose da fare”). Tutto ciò con una musica che sfrutta le potenzialità sonore del Trap in cui, come è evidente in questo caso, ben si evidenziano le sensazioni trasmesse dal linguaggio.
Skikki ha prodotto nel corso dell’anno precedente altri due videoclip sulla stessa linea compositiva (“Arrivare in alto” e “Freestyle #1”) oltre ad una prima grezza versione video di “Rabbia e fame”, che resta un po’ il suo lavoro più rappresentativo.
“Rabbia e fame” è un eccellente lavoro di sintesi, scritto e prodotto con professionalità che, ascoltandolo attentamente, vi si possono incontrare molta percezione del suo talento artistico, che purtroppo la morte ha così bruscamente interrotto.
“Gesù pensaci tu”.