Aeroporto “Gino Lisa” di Foggia, al via l’avviso pubblico per la ricerca di vettori
Oggi alle 11.00, sul portale di Aeroporti di Puglia è stato pubblicato l’avviso pubblico relativo al programma di incentivazioni per l’attivazione di voli di linea da/per l’aeroporto “Gino Lisa” di Foggia.
Attraverso l’Avviso pubblico si vuole rendere noto, in modo trasparente e tale da assicurare pari opportunità ai vettori interessati, il Programma di incentivazioni che Aeroporti di Puglia intende attivare a partire dalla stagione IATA “Summer 2022” e per le successive, sulla base del quale saranno stipulati gli accordi di incentivazione con i vettori che contribuiranno in modo significativo alla crescita del sistema aeroportuale pugliese con l’introduzione di nuove rotte da/per l’Aeroporto di Foggia.
“Con la pubblicazione dell’avviso pubblico la parola passa al mercato che dovrà proporsi per iniziare i voli dall’aeroporto Gino Lisa di Foggia – ha dichiarato Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia -. Si lavora con grande intensità al raggiungimento di questo obiettivo. Per arrivare a questo risultato si è dovuto accertare che il sostegno pubblico che viene garantito alle eventuali compagnie partecipanti al bando non comporti aiuti di Stato vietati dalle normative dell’Unione europea. E solo dopo avere ottenuto tale garanzia il bando è stato pubblicato con l’augurio che vi siano partecipanti interessati a dare concretezza a questo risultato lungamente ricercato”.
“Ciò che contraddistingue la buona politica amministrativa sono i fatti concreti – ha dichiarato Raffaele Piemontese, vicepresidente e assessore al Bilancio e Infrastrutture della Regione Puglia – Negli ultimi quattro anni abbiamo lavorato intensamente e in maniera silenziosa per ridare vita e prospettive a un aeroporto chiuso e spento da tanti anni. Abbiamo sbloccato dossier che si erano arenati nella burocrazia, abbiamo aperto il cantiere e allungato la pista di volo, stimolato il mercato delle compagnie aeree. L’odierna pubblicazione dell’avviso con gli incentivi sta a testimoniare quanto forte sia la nostra volontà di far volare Foggia. Questi sono i fatti concreti, lasciamo agli altri le parole e le azioni inutili, noi lavoriamo per rendere operative le infrastrutture pugliesi.”
Aeroporti di Puglia intende affidare il programma a Vettori Aerei in possesso dei requisiti tecnico/organizzativi ed economico/finanziari necessari allo svolgimento dell’attività. Gli operatori economici interessati alla selezione devono essere in possesso dei requisiti di seguito riportati che dovranno sussistere al momento della presentazione dell’offerta: licenza aerea di esercizio rilasciata da uno Stato membro ai sensi del regolamento CE n. 2407/92, in GUCE L. 240 del 24/8/92, ed aggiornato dal Regolamento CE n. 1008/2008; certificato di operatore aereo (COA) o di altro analogo certificato abilitativo all’esercizio dell’attività rilasciato dalle competenti autorità del paese di origine.
Per Antonio Maria Vasile, Presidente di Aeroporti di Puglia, “la pubblicazione del bando giunge al termine di un lavoro complesso, sia sul piano amministrativo, sia sul piano giuridico. Aeroporti di Puglia ha avuto il merito di tenere vivo e riattivare un iter particolarmente travagliato. Nonostante l’aggiudicazione dei lavori, infatti, solo con l’ottenimento del SIEG, reso possibile grazie a una corretta interpretazione delle norme comunitarie, fu possibile sbloccare l’avvio dei lavori a lungo bloccati per via di quanto stabilito in materia della quota di cofinanziamento a carico dei privati. Il successivo completamento dei lavori di prolungamento della pista di volo nei tempi previsti, nonostante gli stop imposti dal rinvenimento di numerosi ordigni bellici durante le diverse fasi di intervento e il complesso iter relativo agli espropri, non è frutto del caso, ma il risultato di una programmazione attentamente pianificata e condivisa con la Regione Puglia e l’ENAC”.
I vettori interessati dovranno presentare la propria manifestazione di interesse, con allegata proposta relativa al network di rotte offerte. Al fine di assicurare il rispetto delle regole della concorrenza, le proposte commerciali saranno poste a confronto per determinare la miglior offerta. La proposta dovrà essere formulata attraverso la produzione di un business plan che comprovi le effettive prospettive di redditività del network proposto.