Aperto da circa dieci anni a tutt’oggi è ancora gestito senza previa pubblicazione di un bando di gara. In realtà due tentativi andarono deserti subito dopo la realizzazione della struttura che fu poi affidata in maniera diretta al Gruppo Speleologico Montenero. Da allora più nulla. Il riferimento è al Museo Paleontologico dei Dinosauri ubicato a Borgo Celano, la ridente frazione di San Marco in Lamis considerata sulla carta volano dell’economia turistica della città.
A tornare sulla questione è la locale sezione di Fratelli d’Italia. E lo fa con una missiva inviata nei giorni scorsi al sindaco di San Marco in Lamis Michele Merla e al Presidente del Parco Nazionale del Gargano Pasquale Pazienza, soggetto attuatore della concessione – affidata dal comune garganico all’Ente Parco – e disciplinata dalla delibera di consiglio comunale n.7 del 17 febbraio 2017.
Tutto questo – si legge nel documento del circolo sezionale di Fratelli d’Italia – “nello spirito e nella logica dell’ineludibile presupposto che la Politica è strumento per il perseguimento del benessere economico e sociale e che essa si estrinseca nelle scelte di Governo del territorio in ossequio alla legge, assicurando la massima trasparenza amministrativa, ovvero la circolazione delle informazioni verso l’esterno”.
A tal fine – continua la lettera indirizzata in conoscenza anche ai consiglieri regionali e ai deputati del partito, “si richiede formale incontro tra l’amministrazione Comunale e la scrivente segreteria politica al fine di garantire il diritto di accesso e trasparenza della pubblica amministrazione onde poter appurare gli atti pubblici adottati per l’affidamento ex lege della gestione del Parco paleontologico dei dinosauri e strutture annesse”.