Mercato settimanale: «Non bisogna avere paura dei cambiamenti»
di Luigi La Riccia (*)
La questione del mercato a San Marco è la solita questione “all’italiana”. Da una parte l’amministrazione che con tutti i suoi limiti vuole fare qualcosa ai fini di una visione di città più’ vivibile tutta ancora da costruire. Dall’altra parte le corporazioni, in questo caso dei Commercianti. In Italia succede sempre cosi: i cambiamenti e le trasformazioni vengono viste male! Di questo la colpa non è dei cittadini o commercianti, è la politica stessa che ci ha abituati a pensare male. E’ da 10 anni che a San Marco si parla di spostamento del mercato. I Commercianti erano al corrente da 10 anni che prima o poi sarebbe arrivato il momento dello spostamento. Il mercato al centro città non è più’ compatibile con i nuovi modelli di sviluppo incentrati tutti sul turismo, accoglienza, ambiente e innovazione. Qualsiasi Sindaco di qualsiasi colore politico, prima o poi dovrà fare i conti con questa realtà.
I cittadini di San Marco si lamentano che non ci sia da settimane il mercato. E’ vero ! E’ vero anche che se facciamo un referendum sullo spostamento del mercato il 70% dei cittadini voterà a favore dello spostamento. Quindi in definitiva i Cittadini vogliono il mercato Si, ma anche lo spostamento.
Al di là degli aspetti legali ed altro, lo spostamento del mercato fa parte di una visione più complessa e complessiva della città che vogliamo. Forse nell’attuazione di questa trasformazione in meglio siamo anche in ritardo ( queste sì che sono responsabilità politiche passate e presenti degli amministratori).
Credo che bisogna decidere se restare nel medioevo oppure fare un passo avanti per rendere San Marco più vivibile. I Commercianti che giustamente fanno valere le loro pretese, dovrebbero agevolare questa trasformazione per rendere San Marco sempre più vivibile e ” Gioiello D’Italia” come dice qualcuno, anche per loro stessi. All’inizio di tutti i cambiamenti e trasformazioni ci sono sempre problemi, sono le cosiddette variabili che non si possono prevedere dall’inizio. E’ evidente che le migliorie degli spazi, la sicurezza ed altro saranno fatte man mano che si presentano, e saranno fatte da qualsiasi amministrazione, di qualsiasi colore politico, anche in futuro.
Senza entrare nel merito degli aspetti legali, Invito caldamente l’amministrazione a prevedere lo spostamento definitivo del Mercato andando incontro alle richieste dei Commercianti. Allo stesso tempo spero che i Commercianti siano loro stessi fautori di questo cambiamento in meglio ! Non bisogna mai aver paura dei cambiamenti. Nulla si distrugge, tutto si trasforma !
Per i detrattori : Le Amministrazioni vanno attaccate politicamente per altri motivi ( tasse, mala gestione, conti pubblici ecc. ecc. ) Di certo non si possono attaccare amministrazioni per questi motivi.
(*) Attivista politico