Festival Michael a Monte Sant’Angelo: dal 5 all’8 maggio nella città dei due siti UNESCO, nel cuore del Parco Nazionale del Gargano in Puglia, arriva l’artista internazionale Colette Miller con il suo “Global angel wings project”. Nell’immagine ufficiale del Festival quest’anno l’icona dell’Arcangelo di Kiev.
Siamo in Puglia. Nel cuore del Parco Nazionale del Gargano, lo Sperone d’Italia. A 837 metri sul livello del mare, sorge Monte Sant’Angelo, la città dei due Siti UNESCO, la grotta dell’Arcangelo Michele e le faggete vetuste della foresta Umbra. Monte Sant’Angelo è un luogo in cui fede e spiritualità si accompagnano a tradizioni, storia, arte, bellezze paesaggistiche, natura, folclore e tipicità gastronomiche. Un tesoro tutto da scoprire.
È qui che si svolge la quinta edizione del Festival Internazionale Michael, un Festival legato al culto internazionale di San Michele Arcangelo.
Grandi eventi artistici e culturali per un’edizione speciale che sarà dedicata alla pace e all’Ucraina e vedrà tra i protagonisti la street artist statunitense Colette Miller con il suo “Global Angel Wings Project”.
In occasione del 50imo anniversario della World Heritage Convention (la Convenzione del Patrimonio Mondiale) del 1972 “per la pace e la comprensione tra le nazioni”, nell’immagine ufficiale dell’evento è stato scelto quest’anno proprio il San Michele presente nello stemma della città di Kiev e protettore dell’Ucraina.
E da Los Angeles a Monte Sant’Angelo la performer Colette Miller porta il suo progetto di arte pubblica interattiva con un’installazione artistica permanente nel sito prescelto in occasione della sua residenza a Monte Sant’Angelo; una coppia di ali d’angelo inedite che faranno parte della mappa internazionale del suo “Global Angel Wings Project”. In dieci anni la sua opera ha raggiunto Stati Uniti, Kenya, Australia, Inghilterra, Cina, Giappone, Francia, Cuba, Messico, Emirati Arabi Uniti, Taiwan e altri paesi. Ali libere per il mondo, che non appartengono a nessuno ma possono essere “indossate”, ritraendosi di spalle all’opera come protagonisti dell’immagine, in un rito collettivo.
Fino ad oggi MICHAEL si e collegato con gli altri siti dell’Arcangelo Michele, come Mont Saint Michel. È un Festival del patrimonio culturale, spirituale, naturale, enogastronomico che promuove il “Dies Festus” dell’Apparizione dell’Arcangelo Michele sul Monte Gargano, l’8 maggio. Secondo la tradizione, fu proprio in questo giorno che l’Arcangelo, alla metà del VII secolo, apparve ai Longobardi per assicurare loro la vittoria sui Bizantini nella vicina Siponto. Per questo motivo i Longobardi fecero della Grotta dell’Arcangelo sul Monte Gargano il loro Santuario nazionale e di San Michele il loro protettore.
Il Festival, inoltre, è un progetto/evento che mira ad unire i 7 grandi centri micaelici (dall’Irlanda alla Gran Bretagna, passando per la Francia, l’Italia, la Grecia per arrivare fino in Israele) e nasce per richiedere il riconoscimento della Via Micaelica come itinerario culturale al Consiglio d’Europa.
La prima edizione del festival, nel 2018, si è aperta con il patto d’amicizia con Terre di Sacra in Piemonte e nel 2019 con il gemellaggio internazionale con l’abbazia francese di Mont Saint-Michel. Le edizioni 2020 e 2021 si sono tenute online.
Nicola Piovani, Sergio Cammariere, Antonella Ruggiero, tra gli ospiti.
Michael è il “Festival del patrimonio culturale, spirituale, naturale, enogastronomico” promovendo così il brand #LaCittàdeidueSitiUNESCO e i prodotti turistici sui quali si fonda la strategia di promozione della destinazione.