Presto un collegamento marittimo diretto Manfredonia-Isole Tremiti
Il tutto per avvicinare sempre più le isole alla costa pugliese
Dando seguito a un emendamento votato all’unanimità dal Consiglio regionale, in sede di approvazione del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2022 e bilancio pluriennale 2022-2024, e in linea con quanto previsto dal Piano regionale dei Trasporti, che mira a potenziare i metrò del mare e la messa in rete dei porti pugliesi, in particolare nelle aree a vocazione turistica, la Giunta regionale ha stanziato 450.000,00 euro per l’istituzione di un servizio di collegamento marittimo diretto Manfredonia-Isole Tremiti. Si tratta di un servizio stagionale, istituito al momento in via sperimentale, che avrà le caratteristiche e le tariffe di un servizio di trasporto pubblico locale e che verrà gestito dalla Provincia di Foggia, la quale dovrà provvedere all’affidamento a seguito di una procedura a evidenza pubblica. Il servizio dovrà svolgersi con collegamento diretto veloce e frequenza di almeno tre coppie di corse settimanali.
“E’ volontà del Consiglio e della Giunta regionale riavvicinare le Isole Tremiti alla loro regione di appartenenza, cercando di dare sempre maggiori opportunità di spostamenti veloci e agevoli a chiunque sia interessato a trascorrere del tempo nel loro splendido mare e patrimonio naturalistico – ha detto l’assessore regionale ai Trasporti e alla Mobilità Sostenibile -. Inoltre trattandosi di un servizio rientrante nel TPL avrà prezzi calmierati e sarà a disposizione soprattutto dei residenti, oltre che dei numerosi turisti”.
“Il metrò del mare recupera un’idea bella e suggestiva di mobilità marittima, sul modello di ciò che succede da sempre nel Golfo di Napoli – ha dichiarato il vicepresidente della Regione Puglia e assessore alle Infrastrutture -. La fluida accessibilità alle Tremiti, specie nei periodi dell’anno in cui i flussi aumentano, è un banco di prova importante per politiche pubbliche che puntino a mantenere coese le comunità, evitando o diminuendo le condizioni di perifericità.”