Le sigle di rappresentanza: “Il sindaco Merla recepisca le nostre richieste e la smetta di fare proselitismo politico. Venga in piazza con le carte alla mano”
Dopo l’annuncio da parte delle Associazioni degli Ambulanti di non condividere la scelta del comune di San Marco in Lamis di destinare al mercato settimanale un’area non idonea, pericolosa e persino non conforme a quanto previsto dalle norme regionali, il Sindaco Michele Merla tenta di dribblare l’argomento rivolgendosi ai suoi cittadini ma solo in modo virtuale visto che proprio la cittadinanza lamenta il mancato coinvolgimento in una scelta così importante per la città e per il suo tradizionale mercato.
Non tardano le reazioni dei Rappresentanti di Categoria i quali non ci stanno a vedere mistificata la realtà e dichiarano: “le dichiarazioni del Sindaco Michele Merla manifestano nervosismo e un chiaro tentativo di arrampicarsi sugli specchi. Gli incontri convocati in Prefettura dal Vice Prefetto Vicario, dott. Salvatore Caccamo, hanno dimostrato l’assoluta inadeguatezza delle decisioni assunte unilateralmente dall’amministrazione comunale di San Marco. Decisioni che già sono state sconfessate da una nota della Regione Puglia che ha accolto le osservazioni delle Associazioni di Rappresentanza al punto da costringere il comune a rivedere quell’elenco iniziale senza valore ma anche in questo caso il comune, nel rifare la graduatoria, commette altri errori eclatanti.
Uno sfacelo, un modo di procedere che lascia di stucco e senza parole. Eppure avevamo dichiarato espressamente la nostra totale disponibilità a collaborare ed avevamo anche raggiunto intese poi rimesse in discussione dall’A.C.
Mercoledì 20 aprile sarà un’altra giornata di sciopero a San Marco in Lamis che ancora una volta lascerà i suoi cittadini senza mercato, con danni economici enormi ed un dissenso che sta crescendo in modo esponenziale. Se il Sindaco voglia affermare quanto dichiarato nel suo comunicato stampa, che ovviamente contestiamo anche rispetto ad alcuni passaggi non conformi alla realtà, venga in piazza a dialogare con gli Ambulanti e soprattutto con i suoi Cittadini che si ritengono estromessi da una decisione così importante.
Infatti, l’unica possibilità che il Sindaco di San Marco in Lamis ha per trasferire il mercato temporaneamente e provvisoriamente, visto che di provvisorio si tratterebbe, come scritto nel provvedimento, è rispettare la legge cioè prevedere espressamente il ripristino dell’area mercatale al termine dei lavori; lavori che, peraltro, hanno occupato solo una minima, insignificante parte dell’area mercatale, a dimostrazione che tutte queste giornate di mercato perse avrebbero potuto essere evitate in modo da far lavorare gli Ambulanti e non umiliarli con il mercato chiuso.
Sempre mercoledì 20 aprile una Delegazione si recherà presso gli uffici comunali per ottenere dal Dirigente Suap tutta la documentazione che ad oggi né noi, né il Prefetto, abbiamo mai avuto il piacere di conoscere e di vedere. Se poi il Sindaco voglia portarcela direttamente in piazza, nel corso della manifestazione, allora ci farà immenso piacere capire dalle sue dirette parole quali siano le sue reali intenzioni. Di sicuro tutte le altre fantasie non sono né contemplate nella programmazione comunale né previste dalla legge regionale,. Di questo deve convincersi” – hanno dichiarato i Rappresentanti sindacali di ANVA – CONFESERCENTI (Giuseppe RODELLI), G.O.I.A. (Rosario CICCIOTTI), A.N.A. – ASSOCIAZIONE NAZIONALE AMBULANTI UGL (Pasquale ANGELILLI), CASAMBULANTI (Michele PORRO), UNIPUGLIA Savino Montaruli)