PNRR, a San Marco in Lamis oltre 5 milioni per asili nido e scuole dell’infanzia
Sono state pubblicate le graduatorie degli avvisi pubblici relativi ad asili nido e scuole dell’infanzia con i progetti di investimento che verranno finanziati con le risorse europee Next Generation EU, stanziate nell’ambito delle azioni per il potenziamento dei servizi d’istruzione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
A San Marco in Lamis sono destinati oltre 5 milioni di euro per un totale di 4 interventi: il primo di 2milioni e 160mila euro per la demolizione della scuola San Domenico Savio e ricostruzione di un asilo nido, il secondo di 1milione e 950mila euro per la nuova costruzione di un asilo nido a Borgo Celano in Via Don Minzoni, il terzo di 834.761 euro per la “Riqualificazione funzionale e messa in sicurezza” della scuola dell’infanzia dedicata a Nicholas Green e il quarto di 180 mila euro per la riconversione di spazi al piano terra della scuola elementare “Balilla” da desinare a mensa scolastica.
La pubblicazione delle graduatorie conclude la prima fase dell’azione del PNRR per gli asili nido e le scuole e i servizi educativi per l’infanzia.
“Con la demolizione della ex Scuola Elementare San Domenico Savio e la costruzione di un nuovo asilo nido – spiega il sindaco Michele Merla – saranno attivati 60 nuovi posti nella fascia 0-3 anni con aumento della possibilità di soddisfare le numerose richieste delle famiglie. Contestualmente verrà riqualificata l’intera area che ritornerà spazio pubblico al servizio dei bambini e delle famiglie. La realizzazione di un asilo nido a Borgo Celano consentirà di usufruire del servizio scolastico nel periodo invernale (numerose sono le richieste dei residenti) ed educativo nei mesi estivi. Anche in questo caso sono previsti, in aggiunta a quelli eseguiti negli anni scorsi, ulteriori interventi infrastrutturali, con ulteriore valorizzazione del Borgo. Infine, la creazione di una mensa scolastica nel plesso della Balilla per rendere più completo il servizio scolastico offerto alle famiglie”.
“In particolare – si legge in una nota del Ministero dell’Istruzione -, alle regioni del Mezzogiorno andrà il 54,98% delle risorse per gli asili nido e il 40,85% di quelle per le scuole dell’infanzia. Contestualmente, è stato disposto anche lo scorrimento delle graduatorie dell’avviso pubblico del 2021, da 700 milioni, su asili nido e centri polifunzionali per la famiglia che prevede l’autorizzazione di 234 nuovi interventi per un importo di 381 milioni. Questo avviso pubblico contribuisce al raggiungimento dei target del PNRR relativi all’attivazione di nuovi posti per servizi educativi nella fascia 0-6 anni e rientra tra i c.d. “progetti in essere” del PNRR.
“Si tratta del più grande Piano mai realizzato sul tema dell’istruzione per la fascia 0-6 anni, con un investimento complessivo di 4,6 miliardi di euro – dichiara il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi – Il governo ha lavorato in questi mesi e sta ancora lavorando affinché il Piano sia attuato, rispettando tutte le scadenze previste. Siamo particolarmente orgogliosi del risultato raggiunto sugli asili nido: siamo riusciti ad allocare tutte le risorse disponibili, con una quota ingente di finanziamenti destinata al Sud. Assicurare il diritto all’istruzione per i più piccoli, su tutto il territorio nazionale, è un elemento fondamentale per colmare il divario tra nord e sud, per rimuovere gli ostacoli al lavoro femminile e sostenere le famiglie con azioni concrete”.