«Michele Merla è ormai la quarta forza politica di San Marco e rappresenta solo il 14% dei sammarchesi». A dirlo è l’on. Angelo Cera, ex parlamentare della Repubblica Italiana e consigliere comunale d’opposizione (Evviva! Sammarco), nonché esponente di spicco di Forza Italia in provincia di Foggia. Il tutto, in riferimento alle dimissioni dell’ex vicesindaco e assessore ai Servizi Sociali Angelo Ianzano, portatore di una “dote” non indifferente in termini di preferenze alle ultime elezioni comunali e per questo fondamentale per le due vittorie consecutive di Michele Merla e della coalizione “Per San Marco”.
«Angelo Ianzano andava trattato come un partito, dal momento che da solo ha portato oltre 1000 voti alla coalizione e non lasciato solo e abbandonato al suo destino», dice Cera all’indomani della nomina di Nicola Potenza e Paolo Soccio quali sostituti di Ianzano, designati rispettivamente nuovi vicesindaco e assessore ai Servizi Sociali.
Intanto, sull’inaspettato feeling unidirezionale tra Cera e Ianzano – grandi amici ai tempi d’oro dello scudo crociato, poi divenuti acerrimi nemici (soprattutto in tribunale) proprio per l’appoggio last minute di Ianzano a favore di Merla – è intervenuto via social l’attivista politico Luigi La Riccia: «Oggi invece tessi le lodi di Angelo Ianzano? La Politica è veramente strana fa dei giri molto strani per ritornare sempre al punto di partenza. Ricordo altresì che la Politica “quella nobile” non prevede un uomo solo al comando che si trasformi in partito… come avviene oggi!», ha detto l’ex pentastellato.
Lo stesso La Riccia, in versione par condicio, recentemente ha detto la sua anche sulle nuove deleghe conferite a Potenza e Soccio: «Per me Paolo Soccio andava nominato assessore ai Servizi Sociali già dall’inizio del mandato con annessa delega da Vice Sindaco. Nicola Potenza è un bravo ragazzo, non ho niente di personale contro di lui, ma purtroppo non è stato candidato, né eletto dai cittadini. A parere del sottoscritto un conto è nominare una persona assessore in quanto tecnico, altra cosa è dare deleghe da Vicesindaco a chi non è stato eletto. Quindi da oggi in sostituzione del Sindaco, abbiamo un Vicesindaco non eletto da nessuno».