Aquedotto Pugliese, FdI: «Il poltronificio di Emiliano ha prodotto un’altra nomina politica»
Il commento del capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, Francesco Ventola, all’ultima nomina del presidente Michele Emiliano
“Dopo oltre 4 mesi – era l’8 luglio scorso quando la Regione Puglia ha sospeso Totò Ruggeri come componente del CdA dell’Acquedotto pugliese, perché coinvolto e arrestato in un’inchiesta della Procura di Lecce – l’<elefante> Michele Emiliano ha partorito il <topolino> Lucio Lonoce come nuovo componente del CdA dell’Aqp.
“Ed è evidente che questa ‘poltrona’ – perché questi sono per Emiliano i posti che si ricoprono negli assessorati, negli enti, nelle agenzie, nelle società partecipate e le fondazioni– non veniva occupata fino a quando non serviva a risarcire qualche fedelissimo che non era stato possibile sistemare altrove. E quindi non essendo Lonoce diventato presidente del Consiglio comunale di Taranto, ma utile ai fini del consenso, ecco che Emiliano lo ha nominato all’Acquedotto. Nella nota stampa della Giunta regionale che dà notizia della nomina nessun curriculum professionale è allegato, non sappiamo quindi se Lonoce potrà essere un ottimo amministratore della società idrica più importante a livello europeo, sappiamo che ha un ottimo curriculum politico all’interno del Pd.
“Francamente non siamo meravigliati: Emiliano ha trasformato la Puglia in un poltronificio, ogni nomina ha una connotazione politica e serve ad accrescere o mantenere consenso, non certo a portare professionalità di peso all’interno della macchina amministrativa. Un uso cos? spregiudicato e personale delle poltrone che dovrebbe far riflettere qualcuno della maggioranza.
“Infine, una piccola annotazione a margine: giorni fa su un quotidiano Emiliano ha auspicato che il ministro Raffaele Fitto non utilizzi il ruolo a fini personali… da quale pulpito è venuta la predica!!!”