San Marco in Lamis, come si amministrano i soldi dei cittadini
Comune: 305.503,96 euro di incarichi legali negli ultimi tre anni
Nell’ultima seduta del Consiglio Comunale, da quello che si apprende dalla registrazione e dai comunicati, i consiglieri di minoranza hanno abbandonato l’aula perché sulla causa davanti al TAR introdotta dalla Edilverde (ditta del servizio raccolta rifiuti), per l’annullamento della proroga del servizio, non sarebbero stati volutamente informati, nonostante si sia discusso in riunioni di capigruppo l’argomento della nuova gara.
Della vicenda non è che si è capito molto (l’informazione è cosa rara nel nostro comune, se non per l’effimero) e si può solo intuire che la causa prelude a richieste di risarcimento, di cui non si conosce ancora l’entità.
In attesa di qualche notizia in più, però, è fuori di dubbio che l’incarico legale costerà ai contribuenti sammarchesi, salvo complicazioni, ben € 13.956,80 come si può leggere nella determina n. 187 del 21.11.2022 (Allegata).
La somma, non di poco conto, spinge a chiedersi quali e quante siano le spese del Comune per avvocati e, sul sito del Comune, alla voce Amministrazione Trasparente- Consulenti e collaboratori, facendo un po’ di calcoli, viene fuori che, in soli tre anni, si arriva alla bella somma di € 305.503,96.
Questo significa che continua a registrarsi quello che l’OSL (la commissione che ha gestito i debiti del dissesto) ha definito un “contenzioso abnorme” che assommava a ben 2 milioni di debiti (tra l’altro, molti non sono ancora definiti).
Possibile che questo dispendio di denaro pubblico, a fronte di tasse alte e difficoltà della popolazione, non susciti qualche interrogativo: perché tante cause? Come mai gli atti del Comune presentano, in molti casi, aspetti che vengono considerati illegittimi dagli interessati? Superficialità? Favoritismi? Noncuranza? Incompetenza? Ritardi? Inadempienze? Fare causa non è un gioco ed è, comunque, dispendioso. Se tanti lo fanno evidentemente qualcosa non quadra.
G.S.