«Vorrei tanto potervi abbracciare uno ad uno, ma lascerò che sia la mia musica a farlo»
Dopo il concerto tenuto nel mese di gennaio sul pronao di Casa Sollievo della Sofferenza, Stella Volpe, giovane violinista originaria di Orta Nova (FG) è tornata a suonare per i piccoli pazienti di Casa Sollievo della Sofferenza.
«L’idea di suonare in Oncoematologia Pediatrica era già nella mia testa da un po’ – confessa Stella che attualmente è studentessa presso il Conservatorio Umberto Giordano di Foggia – perciò mi sono detta: perché non farlo proprio nel periodo di Natale? E finalmente si è realizzato il mio desiderio. Avrei tanto voluto abbracciare i bambini uno ad uno, ma ho lasciato che fosse la mia musica a farlo».
Ha accompagnato il pomeriggio dei piccoli pazienti pediatrici sulle note di molti brani Disney «perché rappresentano per me: magia, speranza e soprattutto quel lieto fine che vorrei abbiano tutti loro» afferma.
«Ho sempre creduto che musica fosse la forma d’arte che diffonde l’amore più di ogni altra cosa – continua – essa è un dono ed è per questo che non deve rimanere a sé, ma bisogna usarla per rendere felici gli altri e noi stessi e poi ci ha pensato l’atmosfera natalizia a rendere tutto più magico».
«Un grazie speciale – conclude Stella – alla coordinatrice infermieristica del reparto, Celeste Ricciardi che ha subito accolto la mia proposta, a tutti i medici e infermieri di Casa Sollievo della Sofferenza e ai piccoli presenti che mi hanno ascoltata».