Sulla querelle della intitolazione al Milite Ignoto della piazza dove è collocato il monumento ai Caduti (nella Villetta Comunale) non si è fatta attendere la risposta del primo cittadino Michele Merla.
«Tutti vogliono la Pace non solo il cittadino anonimo (?). Non è paragonabile la Prima Guerra Mondiale con i conflitti oggi in atto in diverse parti del mondo. Non condivido il parallelismo tra guerre e la sua esaltazione con l’intitolazione di uno spazio pubblico al cittadino italiano e, dunque, Milite non più Ignoto.
Il Consiglio Comunale, rappresentante e delegato del popolo, nel 2021 ha ritenuto all’unanimità di celebrare il centenario del Milite Ignoto – rappresentante di 650 mila morti caduti nel conflitto e tutti amanti della pace – oltre che con il conferimento della cittadinanza onoraria, con l’intitolazione di uno spazio pubblico, così come da richiesta dell’ANCI, del Gruppo Medaglie d’Oro al Valor Militare d’Italia e dalla Presidenza della Repubblica Italiana.
Avrebbe fatto meglio a tacere il cittadino anonimo piuttosto che aprire una paesana polemica politica sulla condivisione e il coinvolgimento, mettendo insieme temi che non possono essere tirati in ballo con una tale superficialità e ipocrisia politica.
Dimostrando, altresì, di non conoscere il valore simbolico dei monumenti ai caduti che non hanno solo valore celebrativo, ma rappresentano la memoria di quanto sia inutile ogni guerra e come a causa di eventi bellici, tanti giovani concittadini hanno dovuto sacrificare la propria vita.
“Mala tempora currunt et peiora premunt”: corrono cattivi momenti e peggiori incalzano! È solo questo che sanno dire concittadini anonimi e soliti commentatori.
Ci aspettiamo, anzi siamo certi, che all’inaugurazione del restaurato Monumento ai Caduti e all’intitolazione del piazzale antistante al Milite Cittadino ci sia il popolo consapevole e lontano dalla sterile, paesana ed inutile polemica politica» – è quanto si legge a termine del post pubblicato dallo stesso Merla.