Rischio idrogeologico, Cera: “Da Regione nulla di fatto per la sicurezza dei cittadini”

Nota del consigliere regionale di Forza Italia, Napoleone Cera

“Dopo quasi nove anni, c’è ancora un’ordinanza di sgombero che coinvolge la vita di migliaia di cittadini e dalla Regione Puglia, oggi, abbiamo ricevuto risposte di cui non siamo per nulla soddisfatti: sulla frana del 2014 che ha duramente colpito San Marco in Lamis e sullo stato degli interventi di ripristino e di mitigazione del rischio idrogeologico non retrocedo di un millimetro. Oggi si è tenuta la riunione di Commissione che avevo richiesto e i riscontri sono pessimi: innanzitutto, l’assenza assordante dell’assessore Piemontese, evidentemente disinteressato a quanto accade alla popolazione della Valle di Stignano.

Una questione che non interessa né a lui né al presidente Emiliano, ma a noi sì ed è per questo che non possiamo ritenere esauriente quanto emerso oggi e dichiarato dal direttore dell’Asset: dal suo intervento è apparso chiaramente che gli interventi a San Marco siano marginali nella programmazione della Regione. Abbiamo sentito parlare degli ulivi di Fasano e di tante altre cose sicuramente importanti per la Puglia, ma non di San Marco e soprattutto non paragonabili alla necessità assoluta di garantire la sicurezza delle persone.

E non ci stiamo: se dovesse, malauguratamente, abbattersi sul territorio un altro evento calamitoso come quello del 2014, qualcuno dovrà assumersene la responsabilità. Condurrò nei prossimi giorni una vera e propria crociata a tutela dei cittadini che vogliono stare nelle loro case senza avere paura”. 

Ai lavori della Commissione regionale ha anche assistito una delegazione del gruppo consiliare “Confederazione San Marco”.

(da sx: On. Angelo Cera, Carla Cera, Napoleone Cera e Michele Longo)

 

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