San Marco in Lamis, 25mila euro di soldi dei cittadini per non assumersi le proprie responsabilità
Con la determina n. 690 del 28.12.2022, che si allega in copia, viene dato, ad uno studio legale di Milano, con un compenso di € 25.401.38, l’incarico per “supporto e servizi di consulenza legale nella fase post-dissesto” per vagliare le posizioni di 49 incarichi ad avvocati che hanno reso “prestazioni professionali a fronte di incarichi conferiti dall’Ente”.
Detto in altri termini, ci sono debiti per € 539.800,31 relativi a 49 pratiche di avvocati che hanno prestato la loro opera professionale con incarichi dati dal Comune e che non sono stati liquidati dall’OSL.
Tutto questo è frutto delle decisioni dell’Amministrazione che ha scelto la “procedura semplificata” per pagare i debiti.
Tale procedura prevedeva che l’OSL liquidasse solo chi accettava una transazione (uno sconto sui crediti) tra il 40 e 60 %. Molti non hanno accettato perché vogliono l’intero importo e l’OSL ha accantonato il 50% (e già questo dà l’idea di quanto spende il Comune per cause e risarcimenti: milioni di euro).
L’Amministrazione, anziché, ora, assumersi le proprie responsabilità e risolvere questi casi con senso di responsabilità, convocando gli interessati per cercare una soluzione equa, scarica queste responsabilità e le affida ad uno studio di Milano.
Troppo semplice e comodo amministrare in questo modo, scaricando sui soldi, che i cittadini pagano di tasse, il proprio disimpegno e la mancanza di volontà di studiare e applicarsi per risolvere i problemi, funzione per la quale si viene eletti alle cariche comunali.
G.S.
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