Al via il Progetto “Siti Naturali Unesco e ZEA per l’educazione ambientale” attivato dall’Ente parco nazionale del Gargano
Dieci gli Istituti Scolastici coinvolti tra Infanzia, Primarie e Secondarie di primo grado.
L’Ente parco nazionale del Gargano coglie appieno l’opportunità offerta dal Ministero dell’Ambiente nell’ambito del Programma “Siti naturali UNESCO e ZEA per l’educazione ambientale”.
Risale allo scorso novembre l’Avviso pubblico del Ministero volto a finanziare interventi per la realizzazione di progetti pilota di educazione ambientale destinati a studenti degli istituti comprensivi delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, siti nei comuni che ricadono nelle Zone Economiche Ambientali (ZEA), nei siti Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO per criteri naturali e nelle Riserve della Biosfera del Programma MAB UNESCO.
L’Ente parco nazionale del Gargano, in quanto soggetto abilitato a partecipare al bando, per il tramite di un proprio Avviso rivolto agli istituti comprensivi ricadenti nei comuni del Parco (ZEA) ha attivato una co-progettazione con le istituzioni scolastiche interessate.
La proposta progettuale – risultata coerente con gli ambiti definiti in sede ministeriale (Tutela e valorizzazione della biodiversità, degli habitat e degli ecosistemi – Rifiuti e raccolta differenziata – Cambiamenti climatici ed energie rinnovabili) – è riuscita ad ottenere il riconoscimento del pieno finanziamento per la nostra ZEA.
Il progetto, che si concluderà nel 2024, vede coinvolte dieci istituzioni scolastiche, dei vari comuni del Gargano: “N. D’Apolito” – Cagnano Varano”, “Padre Giulio Castelli” – Carpino, “P. Giannone” – Ischitella, “Perotto-Orsini” e “Giordani-De Sanctis” – Manfredonia, “San Domenico Savio” – Mattinata, “Dante-Galiani” – San Giovanni Rotondo, “De Carolis-San Giovanni Bosco” – San Marco in Lamis, “Manicone-Fiorentino” – Vico del Gargano, “Rodari-Alighieri-Spalatro” – Vieste.
“L’educazione ambientale rappresenta un pilastro fondamentale nel percorso educativo dei nostri ragazzi. Attivare iniziative di conoscenza e consapevolezza sui temi del rapporto tra uomo e ambiente e della gestione sostenibile delle risorse naturali, risulta di estrema utilità e attualità perché si giunga ad avere cittadini sempre più consapevoli e sensibili a tali tematiche.
Lavorare a questi aspetti nel mondo scolastico è di fondamentale importanza, poiché questo rappresenta un importante presidio capace di promuovere, più che in ogni altra sede, la partecipazione attiva delle persone. Nell’area garganica occorre creare una vera cultura ambientalista capace di coniugare l’inevitabile presenza di attività antropiche con la necessaria tutela ambientale dei luoghi”, sottolinea il Prof. Pasquale Pazienza, Presidente dell’Ente parco.