Mikalett dedica al bracciante un sincero omaggio musicale
“Omaggio al Bracciante”, con testo di Antonio Villani, arrangiamenti di Ciro Iannacone e la fisarmonica di Domenico La Sala.
di Luigi CIAVARELLA
Abbandonata (almeno per il momento) l’idea di produrre un intero lavoro su CD, Mikalett, il cantautore sammarchese molto noto negli ambienti paesani, da oltre cinquant’anni presente nel mondo della canzone, sembra prediligere, da un po’ di tempo in qua, il pratico formato singolo per mettere a frutto le proprie urgenze espressive.
A ciò ha contribuito, decisamente, l’avvenuto legame con il poeta locale vernacolare, Antonio Villani, conosciuto nel frattempo, con il quale ha creato i presupposti di un sodalizio artistico che in questi anni ha prodotto alcuni risultati interessanti. Da “L’Alleluja” a “La Birra”, senza contare “Pajese che aspitte”, affidato alla voce di Michela Parisi, la coppia Mikalett – Villani ha potuto realizzare alcune canzoni, con la supervisione di Ciro Iannacone, e alcuni amici, che hanno lasciato un segno negli ambienti canori di San marco in Lamis.
L’ultimo dei quali, appena reso pubblico attraverso un video (qui sotto) ha per titolo “Omaggio al bracciante”, con il quale Mikalett rivolge parole d’affetto e di solidarietà, ma anche valorizzando il loro duro lavoro, nei confronti di una categoria dignitosa dedita alla coltivazione della terra, di cui alcuni braccianti, raffigurati nella cover, partecipano anche ai cori (Coro ingrato dei braccianti) rendendo questo lavoro molto significativo. Un brano che possiede un arrangiamento gioioso, nonostante tratti la fatica e il sudore di una comunità di lavoratori della terra, (con una copertina molto eloquente) è arricchito dalla fisarmonica di Domenico La sala e dagli arrangiamenti, sempre precisi e professionali, di Ciro Iannacone, nel cui Studio è stato realizzato il singolo.