Domenica 26 marzo escursione sulla nuova rete sentieristica Rocela Vacca – Centopozzi
E’ in programma domenica 26 marzo un’escursione sulla nuova Rete Sentieristica dei “Sentieri Rocela Vacca – Cento Pozzi” nei Comuni di San Marco in Lamis e Rignano Garganico, alla presenza del sindaco di San Marco in Lamis Michele Merla, del sindaco di Rignano Garganico Luigi Di Fiore e del presidente del Parco nazionale del Gargano Pasquale Pazienza.
I lavori, appena conclusi, sono stati realizzati grazie all’intervento del GAL Gargano, del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano, oltre che dei due Comuni interessati di San Marco in Lamis e di Rignano garganico e rientrano in una strategia ben più ampia, basata sulla relazione interistituzionale da sempre auspicata e condotta dall’Ente parco nazionale del Gargano per l’attuazione di interventi sinergici e mirati, volti alla valorizzazione di una delle zone più suggestive e ricche di biodiversità del Gargano.
Nell’ottica di questa strategia, l’Ente parco nazionale del Gargano ha già finanziato i lavori per la realizzazione della Ciclovia Centopozzi per favorire una fruizione lenta e un turismo consapevole e sostenibile dei luoghi e ha finanziato importanti lavori di ripristino e manutenzione, terminati qualche mese fa, del Bosco didattico di San Marco in Lamis, centro di divulgazione e promozione di laboratori e attività di educazione ambientale.
“L’Ente parco ha programmato interventi strutturali importati per lo sviluppo e il miglioramento delle condizioni di accessibilità e fruibilità di questa area che rappresenta un prezioso patrimonio naturale che dobbiamo preservare e valorizzare attraverso una collaborazione sinergica interistituzionale efficace che ci consente oggi di scorgere i primi risultati. Ringrazio per questo i sindaci dei due Comuni sempre attenti e pronti a cogliere le opportunità di crescita e sviluppo economico dell’area protetta e il Consorzio di bonifica Montana del Gargano”, ha dichiarato il presidente Pasquale Pazienza.
Seconda dolina per dimensione del Gargano, Centopozzi ha nel caratteristico nome la rivelazione della sua estrema importanza. Il suo fondo è costellato da un rilevante numero di cisterne destinate a raccogliere e conservare acqua piovana, da questo il nome Centopozzi. L’Ente parco nazionale del Gargano ha finanziato negli ultimi anni il ripristino dei pozzi e dei relativi muri a secco perimetrali della dolina, una delle zone più suggestive del Gargano.
“La sinergia tra gli Enti territoriali deve funzionare sempre di più. Comuni, Gal, Consorzio e Parco Nazionale devono fare sistema per consentire che la realizzazione della rete dei sentieri costruiti in questi mesi, possa diventare sistema, per renderla fruibile disponibile e facile da far conoscere e da far utilizzare ai nuovi turisti che amano sempre di più il turismo Slow. Considerando che costruirli è importante, manutenerli è fondamentale”, ha commentato il sindaco di San Marco in Lamis Michele Merla.
“Con immenso piacere ed entusiasmo ci apprestiamo a vivere questo momento di grande soddisfazione per l’intera comunità garganica. La dolina Centopozzi, considerata uno dei patrimoni naturalistici più importanti del territorio, da oggi può tornare ad essere luogo di aggregazione e di grande attrazione per gli amanti della natura e del turismo lento. Percorrendo il sentiero, immerso nel Parco Nazionale del Gargano, si ha la possibilità, soprattutto in questo periodo, di godere, tra le altre, delle numerose specie di orchidee che caratterizzano il nostro promontorio. Questo deve essere il trampolino di lancio per promuovere e continuare ad investire sulle bellezze paesaggistiche e naturalistiche del Gargano così da attrarre sempre più camminatori e turisti. Un ringraziamento doveroso al Gal Gargano, al Comune di San Marco in Lamis e al Sindaco Michele Merla, al Consorzio di Bonifica Montana del Gargano nella persona del sempre attento Dott. Giovanni Russo e al Presidente del Parco Nazionale del Gargano Prof. Pasquale Pazienza. Ora, mettiamoci in cammino”, il commento del sindaco di Rignano Garganico Luigi Di Fiore.
I recenti lavori sui sentieri hanno interessato il ripristino della sentieristica perimetrale, il ripristino della segnaletica e degli arredi in legno e il restauro del pagliaio in pietra a secco oltre a interventi di pulizia e manutenzione.