Venerdì scorso si è svolta a San Marco in Lamis una bellissima giornata dedicata allo sport. Non vi è stata nessuna gara agonistica, nessun pallone è stato calciato sul prato verde, perché è stato soprattutto un momento di memoria collettiva, con ricordi ancora caldi e commossi, è stata l’occasione per rimettere insieme dei ragazzi ormai “over 60-70” che hanno potuto vivere, o meglio “rivivere”, una giornata insieme, come nella straordinaria stagione 1982-1983. Parliamo della famosa squadra del “Sammarco” che conquistando la vetta della classifica alla prima giornata la mantenne fino all’ultima giornata di campionato, l’8 maggio del 1983, guadagnandosi un storico posto in Promozione e soprattutto la gratitudine dei Sammarchesi a cui avevano regalato un sogno. Chi, nato tra gli anni ‘40 e ‘70, non ricorda quei ragazzi?
L’Amministrazione comunale ha voluto pertanto omaggiare ognuno dei 21 calciatori e dei 6 dirigenti di allora con una targa ricordo a forma di scudetto, compresi quelli che non ci sono più come Nazario Nardella e l’amatissimo Alfonso Patrone le cui targhe sono state consegnate ai rispettivi figli.
Al netto di qualche assente, nell’Auditorium della biblioteca comunale c’erano tutti: Matteo Merla (portiere), Antonio Lauriola, Carmine Caiafa, Luciano Anzivino, Michele Bonfitto (difensori), Matteo Tancredi, Nicola Zazzera, Luigi Battista “Mazzolino”, Michele Caiafa, Paolo Citro, Carlo Tiscia, Michele Mimmo (centrocampisti), Giuseppe Augello “Zip-zip”, Giovanni Lops, Paolo Schiena (attaccanti). Sono stati ricordati quelli che non ci sono più e in particolare l’amatissimo Gigino Casale.
Dei dirigenti erano presenti: Michelino Bonfitto, l’allenatore, Angelo Coco, Michele La Riccia, Pasquale Gravina ed il Presidente Antonio Radatti collegato in videochiamata.
L’Assessore allo Sport Paolo Soccio , allora ragazzino, ha ricordato quei lontani anni ‘80 quando si viveva a “pane e pallone” e l’entusiasmo del Popolo Granata era sempre straordinario con lo stadio stracolmo di gente che inneggiava quei giocatori come fossero degli eroi. Ha preso perciò subito a cuore l’iniziativa propostagli da Michele Mimmo, in rappresentanza di tutti i compagni, e per omaggiare loro, oltre a preparare la cerimonia, ha montato un video che ha mostrato ai presenti e ha voluto poi lasciare un ricordo indelebile presso il campo sportivo “Tonino Parisi”: un’epigrafe marmorea con su scritto: “Ai Campioni granata del Sammarco che 40 anni orsono conquistarono l’accesso all’ambita Promozione per la gloria di tutti i Sammarchesi”, ringraziando la ditta Leone Marmi e in particolare l’Ingegner Giuseppe Leone che hanno messo a disposizione gratuitamente l’opera.
Un pomeriggio di grande commozione, ma anche di grande gioia, soprattutto nell’aver potuto vedere dei “ragazzini” che hanno conservato, pur dopo tanti anni, una stretta amicizia, una complicità e uno spirito di squadra incredibili facendo comprendere a tutti quanto i valori dello sport siano sani e duraturi.
L’Assessore allo Sport
Paolo Soccio