San Marco in Lamis, PD: «Difendiamo l’Ospedale Umberto Ⅰ»
Il circolo del Partito Democratico “D. Compagnone” di San Marco in Lamis, esprime le proprie preoccupazioni, condividendo le apprensioni della cittadinanza, sui temi afferenti la vita gestionale ed operativa del locale “Ospedale Umberto Ⅰ”.
Da un certo periodo di tempo, si constata che diversi ambulatori e laboratori hanno terminato l’attività ospedaliera in concomitanza del pensionamento o trasferimento dei medici titolari. La realtà fattuale porta purtroppo a constatare, già da diverso tempo, la ormai certa chiusura dei settori di Ortopedia, Oculistica, Allergologia, Urologia e Psichiatria.
Non secondariamente, la prospettiva del pensionamento di alcuni medici, come per esempio la titolare di anestesia, porterà certamente criticità ai reparti collegati come quello di chirurgia, reparto retto dal dr. Paragone, che è a pieno regime.
Gli ambulatori e i laboratori erano divenuti dei punti di riferimento nell’ambito dell’organizzazione generale della struttura sanitaria che aveva ripreso vigore ed efficienza dopo qualche tempo di inattività. È di tutta evidenza che la dismissione dei suddetti servizi porta ad in indebolimento della presenza sanitaria sul territorio, soprattutto in considerazione del fatto che l’Ospedale di San Marco in Lamis è un vero presidio distrettuale primario.
La comunità locale non può permetterselo. Questo stato di fatto ci porta ad invocare un nuovo impegno della dirigenza sanitaria per un investimento amministrativo per sostenere la apertura degli ambulatori di Pediatria, Neurologia, Chirurgia, Gastroenterologia, tutti settori possibili per implementare il nosocomio. Peraltro, per quest’ultimo, vi è già la disponibilità di un medico specialista locale che assicurerebbe il suo personale impegno professionale.
Inoltre, nel già presente reparto di radiologia e senologia, con nuova recente nomina di un medico specialista, si potrebbe integrare l’esperienza con nuova strumentazione per eseguire le TAC, come specializzazione correlata.
Purtroppo, abbiamo avuto contezza che – recentemente – in altri comuni della provincia, è stato assegnato il settore di Medicina dello Sport, allorquando si poteva ben pensare all’ospedale di San Marco in Lamis, che ha tutte le dotazioni gestionali e logistiche già pronte all’uopo.
Troppi i disagi dei pazienti che devono fare i classici viaggi della speranza e andare fuori sede, con tutto quel che concerne la logistica degli spostamenti che vanno ad infierire su soggetti debilitati e resi esposti a indicibili sofferenze.
Il nostro appello alle forze politiche e alla dirigenza sanitaria competente, rappresenta un vero grido di dolore della comunità locale anche in relazione al fatto che tali dismissioni, stridono con tutti gli investimenti economici fatti negli ultimi anni per rendere efficiente e fruibile una preesistente struttura ospedaliera, di dimensioni più ridotte, rendendola , di fatto un vero gioiello ed un punto di riferimento non solo della città di San Marco in Lamis ma anche dell’intero comprensorio.
DIFENDIAMO L’OSPEDALE UMBERTO I
Il circolo PD “D. Compagnone”
San Marco in Lamis