San Marco nei racconti di Umberto Nardella

Umberto Nardella, nato a San Marco in Lamis nel 1938, laureato in Lingue e Civiltà Orientali all’Università di Napoli, ateneo nel quale ha insegnato poi Lingua e Letteratura hindi, ha di recente pubblicato un volume di racconti.

Il volume comprende tredici racconti. Il primo è un racconto lungo, un romanzo, Papi Giò, e sviluppa la storia del protagonista, Giorgio, «un bravo ragazzo di circa trent’anni», ricercatore presso la Facoltà di Architettura dell’Università Federico II di Napoli, il quale – lasciato dalla fidanzata – non riesce a dimenticarla, è in crisi: abbandona l’Università e si dedica all’attività di Architetto.

Boiano, il paese dove si trasferisce dopo la rottura con la fidanzata, gli consente una vita sociale e affettiva nuova, e soprattutto gli permette di dedicare le sue energie e il suo affetto ad una giovane, Gioia, alla quale riserva cura e dedizione, come a una figlia.

La seconda parte del libro è costituita di dodici racconti che da un lato rivelano come si viveva in un paese del Sud (San Marco in Lamis, sul Gargano) nel secondo dopoguerra, dall’altro raccontano la vita e le opere della protagonista, Zia Rosa, «un donnone tutta ciccia e voce», la «fornaia bevitrice», straordinario punto di riferimento per le donne e per gli uomini non solo del quartiere, bensì dell’intero paese.

UMBERTO NARDELLA
Da un racconto all’altro
CSMP- Edizioni Nuova Prhomos – Città di Castello – 2023

(n.d.r. il libro è disponibile presso l’edicola Soccio in Piazza Madonna delle Grazie)