Completamento della SSV DEL Gargano: un ponte verso la civiltà
Tutti i territori del Gargano, assieme alle comunità che li vivono, sono in trepidante attesa che si concretizzi entro l’anno l’affidamento dei lavori per la realizzazione del nuovo tronco della SSV Garganica, che andrà finalmente a dotare di una infrastruttura viaria più adeguata e più sicura i comuni di Peschici e Vieste, collegandoli ai limitrofi comuni del lato nord del Gargano. La grande partecipazione di tante categorie di cittadini al dibattito pubblico, così come il grande numero di iscritti che conta il nostro Comitato Pro Superstrada ne sono la viva e fervida testimonianza. Non possiamo che essere estremamente grati a tutti quei politici che negli anni si sono impegnati fattivamente alla realizzazione di quest’opera che oggi, grazie all’impegno di Anas e del Commissario Straordinario Ing. Marzi, vedrà presto la luce.
Studenti, anziani, professionisti, lavoratori autonomi e dipendenti, abitanti non solo dei comuni interessati dall’opera, ma dell’intero circondario garganico, testimoniamo quotidianamente la necessità che il territorio del Gargano si doti di una infrastruttura di collegamento che connetta in modo sinergico i comuni costieri, completando l’anello di congiunzione tra Gargano nord e Gargano sud. Testimonianze che sono state solo in parte raccolte durante il Dibattito Pubblico promosso da Anas e che hanno trovato pieno riscontro e condivisioni dalle Istituzioni locali; in particolare nelle massime assisi istituzionali dei Comuni di Vico del Gargano, di Peschici e di Vieste che già nei mesi scorsi, con delibera di consiglio Comunale, si sono espressi all’unanimità a favore della realizzazione dell’opera.
Quello che i territori sostengono da sempre è che prima che una semplice infrastruttura, quest’opera debba considerarsi un vero e proprio “ponte” verso la civiltà: civiltà intesa come possibilità di accedere ai diritti minimi che la nostra Repubblica garantisce costituzionalmente ad ogni cittadino della nostra Nazione. Citando a titolo esemplificativo il diritto alla Salute, basti pensare che nei soli primi mesi del 2023, si sono registrate ben 3 casi di Parto in ambulanza: solo grazie ad un fato propizio oltre che alla grande professionalità del personale sanitario presente non si è sfiorata la tragedia. Per non parlare poi dell’accesso alle più basilari prestazioni ospedaliere da parte di anziani e cittadini meno abbienti. Al netto dei problemi legati alle liste d’attesa, per chi vive a Vieste e a Peschici se non si è patentati e automuniti è praticamente impossibile pensare di poter accedere comodamente ai livelli assistenziali sanitari minimi, come visite specialistiche e prestazioni medico-ospedaliere. E’ di qualche giorno fa il caso di una giovane ragazza viestana, non patentata e con la madre pensionata malata di cancro, costretta a pagare ogni volta più di 150,00 euro di taxi privato verso l’ospedale più vicino (Casa Sollievo della Sofferenza distante 80 km da Vieste e 100 km da Peschici), per assicurarle l’accesso alle sedute chemioterapiche prescrittele dai medici.
Parimenti, non possiamo non sottolineare gli effetti positivi che la realizzazione dell’infrastruttura avrebbe in termini di welfare e dei benefici socio-culturali sulle intere comunità di questi territori. E’ un’assurdità infatti oggi pensare che le due principali mete turistiche del Gargano, con l’indotto economico che generano, risultino di fatto completamente isolate socialmente, culturalmente ed economicamente dal resto dei comuni del Gargano. Questa circostanza genera un impatto negativo nell’intero territorio che di fatto non alimenta la nascita di reti di impresa e di interscambio socio-culturale. La presenza di una comoda e sicura rete stradale di collegamento faciliterebbe di molto la nascita di questo genere di interazioni, così come dimostrato ampiamente dai comuni presenti sia a nord che a sud del Gargano che godono già di questa infrastruttura.
Questi sono solo alcuni degli aspetti che il Comitato Pro Superstrada del Gargano porta a sostegno della realizzazione della infrastruttura. Facciamo oggettivamente fatica a comprendere come ci siano delle sparute minoranze di cittadini, quasi tutti non residenti in questi territori, che stiano dall’inizio di questo percorso utilizzando ogni tipo di mezzo a loro disposizione per ostacolare l’avverarsi di quello che per noi tutti sarebbe un sogno, trincerandosi dietro il principio morale della tutela ambientale. Ciò che dal canto nostro possiamo assicurare è che teniamo all’ambiente anche noi esattamente come loro (anzi forse anche di più visto che questo territorio “noi” lo viviamo 365 giorni all’anno) e che tutto il Gargano è ben disposto ad accogliere tutte le critiche costruttive volte a migliorare l’efficienza e le modalità di realizzazione di questa opera. Oltre a ciò, va precisato che l’intero territorio interessato è sottoposto già di per sé ad un importante vincolistica di natura paesaggistica per i quali tutti gli organismi statali competenti saranno chiamati ad esprimersi. Per cui tutte le tutele saranno adeguatamente garantite.
Rimane chiaro che quello che nessuno di noi cittadini del Gargano sarà disposto a concedere è l’ostruzionismo fine e a sé stesso a cui siamo costretti ad assistere. Da parte delle popolazioni residenti garganiche ci sarà sempre una chiara e forte presa di posizione a favore di quest’opera. Lo faremo per noi, per vedere garantiti i nostri diritti ma soprattutto quelli per garantire il futuro dei nostri figli.
Comitato Pro Superstrada del Gargano