A seguito dell’aumento, negli ultimi tempi, di incidenti stradali sulla Strada Provinciale 26 (Foggia – San Marco in Lamis) e a seguito di tante richieste pervenuteci da persone che percorrono quotidianamente la strada in questione, non possiamo più restare a guardare o ascoltare!!! Chiediamo alla Provincia di Foggia di intervenire con una accurata messa in sicurezza di questa importante arteria stradale.
È noto a tutti che la Strada Provinciale 26 è un percorso misto di curve, tornanti e rettilinei in quanto permette la discesa dal promontorio del Gargano verso il capoluogo dauno.
In particolare, per i cittadini di San Marco in Lamis è di importanza primaria in quanto essi utilizzano questa strada, prevalentemente tutti i giorni, per recarsi al lavoro, per raggiungere gli uffici pubblici, la stazione ferroviaria, l’aeroporto e diversi negozi commerciali.
Da una nostra recente stima, il numero di persone che percorrono questa strada ogni giorno supera il migliaio , ma è certo che tutti lamentano le stesse criticità di seguito riportate:
–Mancanza di pulizie nelle cunette nella fase di salita o discesa nel tratto del ponte di Ciccalento;
-Curve molto pericolose qualora vi sia l’incontro tra mezzi pesanti o bus di linea;
-Causa pendenza il ruscellamento di pietre che si concentra nella zona Calderoso ai piedi della montagna, all’altezza della cava e poco prima del ponte in località Ciccalento.
Oltre a questi disagi, ve ne sono altri dovuti alla complanarità della strada rispetto ai terreni agricoli che si evidenziano nel periodo delle piogge. Il tragitto diventa pericolosissimo per la presenza di fango che ovviamente limita la tenuta dei mezzi e l’effettiva visibilità di questi, a causa di parabrezza sporcati dal fango.
In effetti, ultimi fatti di cronaca raccontano di incidenti stradali registrati e accaduti in momenti di situazioni meteorologiche avverse.
Inoltre, la Strada Provinciale 26 è caratterizzata dalla presenza di un ponte, sul fiume Candelaro, in località Ciccalento, realizzato con le logiche di costruzione passate e molto lontane dai tempi e dalle esigenze attuali, tanto che si necessita di un percorso alternato in quanto la carreggiata non può contenere il doppio senso di marcia per i mezzi pesanti moderni. Per di più, l’attraversamento del ponte coincide con l’inizio di una semicurva, priva di una segnaletica visibile e luminosa atta ad evidenziare questa situazione di criticità.
Nelle more di trovare finanziamenti atti a potenziare e migliorare la viabilità di questa arteria stradale, quali ad esempio il raddoppio della carreggiata, specie sui ponti, Vi chiediamo interventi strutturali rapidi ed urgenti, pur nella consapevolezza che ciò impiegherà tempi lunghi di attuazione.
Nell’occasione di essere portavoce non solo delle nostre attuali istanze ma anche di tutte quelle in futuro si vorrà far pervenire alla nostra Confederazione, si auspica che le Istituzioni provvedano dovutamente a mettere in sicurezza la Strada provinciale 26 e a salvaguardare la vita e l’incolumità di molte persone che la percorrono.
(foto archivio)