San Giovanni Rotondo, domani la presentazione alla città del progetto di riqualificazione RE.SP.I.R.O.
Parte il lavoro di progettazione partecipata con la città e i vari stakeholder.
Domani, sabato 17 giugno, alle ore 18:00, il progetto RE.SP.I.R.O. di riqualificazione di un’area verde, proposto dall’associazione Legambiente “Lo Sperone” e finanziato dalla Regione Puglia, attraverso Puglia Capitale Sociale 3.0 e cofinanziato dal Comune di San Giovanni Rotondo, sarà presentato alla città in un incontro pubblico.
L’incontro si terrà nel Chiostro Comunale in Piazza dei Martiri, interverranno per i saluti, il sindaco Michele Crisetti, l’assessora della Regione Puglia Rosa Barone e il presidente del circolo cittadino di Legambiente Antonio Tortorelli.
Alla tavola rotonda, “La creatività nella città che vorrei”, interverranno Tania Caponigro (insegnate I.C. Melchionda- DeBonis), Carmen Di Nonno (Coop. Atena), Angela Gravina (Legambiente), Corrado Grifa (insegnante Liceo “Maria Immacolata), Lucia Palladino (assessore Urbanistica), Maria Pia Patrizio (assessore Servizi Sociali), Nausica Pezzoni (Città Metropolitana di Milano, esperta di rigenerazione urbana). L’idea progetto sarà esposta da Gianfranco Pazienza (coordinatore del progetto).
RE.SP.I.R.O. (Recupero Spazi Inclusivi, di Resilienza e Ospitalità) riguarderà un importante spazio verde residuale di San Giovanni Rotondo, attiguo al Centro Polivalente “Emma Francavilla”, centro frequentato quotidianamente da persone diversamente abili e anziani. Partirà, successivamente all’incontro, la prima importante fase per la rigenerazione e riqualificazione dell’area di 4.000 metri quadrati. Tassello importante è la presentazione alla città di un metodo che possa essere replicabile per le altre aree di periferia e, con la presentazione delle prime idee, avere un confronto con l’esperienza già maturata nella città metropolitana di Milano, condotta con analogo approccio creativo e condiviso per la pianificazione e riqualificazione delle aree residuali e marginali.
«Il progetto ha senso se diventa espressione della comunità, di tutta la comunità – fa sapere il circolo Legambiente capofila di RE.SP.I.R.O. – ecco perché abbiamo pensato di attivare un percorso partecipativo che, con il contributo di tutti, ci porti a conoscere più approfonditamente le esigenze dei residenti del quartiere, di chi frequenta il centro Emma Francavilla, le potenzialità reali dell’area verde; confrontare prospettive e idee per la sua futura fruizione. Attraverso il processo partecipato sarà importante anche individuare modalità di gestione sostenibili nel tempo. Appuntamento, dunque, per questo primo importante confronto, sabato 17 giugno nel Chiostro Comunale».