Non ce l’ha fatta Stefano Pio Vasallucci, 30 anni, Infermiere della Terapia Intensiva presso il Policlinico “Riuniti” di Foggia. Si è dovuto arrendere al male che lo aveva colpito improvvisamente circa un anno fa.
A nulla sono serviti gli interventi del papà Medico, Infermieri e Soccorritori del Servizio 118.
Stefanopio è salito al cielo intorno alle ore 13.00 di ieri confortato dal calore e dall’affetto dei suoi cari, a cominciare dai suoi genitori. Era nativo di San Marco in Lamis (FG) ed era iscritto all’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Foggia, OPI che si associa al dolore di quanti lo hanno amato e conosciuto nella vita privata e sul lavoro.
Ha finito di soffrire e ora sicuramente si sarà messo all’opera nel paradiso dei sanitari o comunque là dove la sua anima è peregrinata.
Era una persona affabile e sempre disponibile, un collega invidiato per la sua bontà d’animo e per la sua preparazione. Lo ricordano tutti come un ragazzo d’oro.
Fai buon viaggio Stefanopio e salutaci tutti i colleghi che incontrerai lassù – è quanto si legge sul principale quotidiano sanitario nazionale italiano Assocarenews.it
PS: Per chi volesse accompagnarlo nell’ultimo viatico per un saluto le esequie avranno luogo a San Marco in Lamis oggi lunedì 31 luglio 2023, alle ore 16.00, nella centralissima Chiesa Matrice Collegiata.
Arci: “Il ricordo di Stefanopio per noi resterà indelebile”
L’Arci Pablo Neruda di San Marco in Lamis ricorda Vasallucci: “il ricordo di Stefanopio per noi resterà indelebile”.
“Le giovani stelle brillano più forte, permettono a chi resta di non perdere la strada quando la notte é scura. E tu, Stefano, ora sei cosmo, sei eterno, sei polvere di stelle. Tocca a noi guardare in su, per trovarti dentro l’anima” – così in un post pubblicato sui social l’associazione Arci “Pablo Neruda” di San Marco in Lamis ha voluto ricordare la scomparsa di Stefanopio Vasallucci, Infermiere, attivista del sodalizio e ragazzo d’oro.
“Fateci un favore tutti voi. Chiedete ai suoi cari, chiedete pure a tutti chi fosse Stefano: ragazzo splendido, davvero splendido. Dalla famiglia dell’Arci con cui hai percorso un pezzo di strada, con il cuore a pezzi, ci vediamo da qualche parte nell’universo” – concludono dall’ARCI, che lo ricorderà durante la doppia notte bianca in previsione nella sua San Marco in Lamis il 12 e 13 agosto 2023.