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Matteo Ferrantino sugli scudi: Mister “Bianc” colpisce ancora

Il suo libro “Simple & sexy” uscito sei mesi fa ad Amburgo premiato per il miglior design. Lo chef bistellato e’ in continua ascesa. Grazie alla sua cucina mediterranea è sempre tra i primi dieci nella speciale classifica dei cuochi piu’ gettonati di Germania

di Francesco TROTTA

Mister Bianc – al secolo Matteo Ferrantino – “colpisce” ancora. Dopo la seconda stella Michelin, lo chef stellato del Gargano che in quel di Amburgo (HafenCity in Am Sandtorkai 50) continua a spopolare con il suo rinomato ristorante Bianc, ha conquistato un nuovo traguardo. L’ennesimo. Il suo libro dal titolo “Simple & Sexy” uscito sei mesi fa ha conquistato la vetta della classifica per il miglior design. A darne notizia è l’Ufficio Marketing di Bianc, il quale ha diramato un comunicato ufficiale per celebrare l’evento: “Siamo pieni di orgoglio e gioia e assolutamente entusiasti di annunciare che il capolavoro del nostro Chef Matteo, il libro “Simple & Sexy”, è stato insignito del prestigioso Red Dot Award nella categoria Brands & Communication Design! Questo eccezionale onore riconosce i nostri eccezionali risultati e ci colloca tra i migliori al mondo. Un sentito GRAZIE va al nostro straordinario team per la loro incrollabile dedizione e passione, rendendo possibile questo incredibile risultato, in particolare a @wirsindartisten @studio.kirchberger @peakmotion_films. A tutti i nostri cari mecenati e sostenitori, diciamo che siete stati parte integrante del nostro viaggio, ispirandoci a raggiungere nuove vette. Siamo davvero onorati del vostro incrollabile amore e sostegno e promettiamo di continuare a servirvi con le esperienze culinarie più squisite e indimenticabili.”

COS’E’ IL PREMIO RED DOT DESIGN AWARD E COME FUNZIONA

Valuta i migliori prodotti, marchi, opere di comunicazione e concetti di design di ogni anno. Il Red Dot Design Award, uno dei più grandi concorsi di design al mondo, si suddivide in tre discipline: il Red Dot Award: Product Design, il Red Dot Award: Brands & Communication Design e il Red Dot Award: Design Concept. Designer affermati e giovani talenti provenienti da oltre 70 paesi inviano ogni anno le loro opere. La giuria internazionale Red Dot, composta da esperti di design imparziali e rinomati, in seguito prova attentamente, discute e infine valuta le candidature.

CHE SIGNIFICA VINCERE UN RED DOT

Vincere un Red Dot è un onore molto speciale per i vincitori in quanto il premio viene assegnato solo a opere con un’alta qualità del design. I vincitori beneficiano di diverse misure, ognuna delle quali comunica il loro successo in modo visibile a livello internazionale: possono utilizzare la nota etichetta Red Dot che genera una grande attenzione per qualsiasi prodotto, lavoro di comunicazione o prototipo grazie al suo aspetto sorprendente. Inoltre, le opere vincitrici sono esposte in mostre in tutto il mondo.

LA SODDISFAZIONE DI MATTEO FERRANTINO “Sono felicissimo di questo ennesimo e prestigioso riconoscimento che premia gli sforzi miei e del mio team e nel contempo qualifica ulteriormente il cammino da noi intrapreso nel 2017 con l’apertura di Bianc” è il commento dello chef stellato garganico, in questi giorni intento a godersi il mare della sua amata Mattinata.

UN CAMMINO VINCENTE Il cammino di Matteo Ferrantino è stellare, e non solo in senso letterale. Provare per credere. Basta infatti dare un’occhiata alla sua lunga striscia di riconoscimenti: nel 2019 e 2020 due stelle Michelin; nel 2021 premio “Mattinatese dell’anno”; nel 2022 l’uscita del libro “Simple e sexy” (Semplice e Bello) e nel 2023 l’ambito premio “Red Dot Design Award 2023” proprio per quel libro. Senza contare gli altri innumerevoli riconoscimenti europei, tra i quali i “quattro punti GOURMET”. Insomma niente male….

IL LIBRO PREMIATO Uscito a gennaio scorso, “Simple & Sexy” è un tomo che consta di ben 500 pagine in lingua tedesca, elegante e traboccante di foto patinate e video che ripercorrono tutta la carriera di Ferrantino, dagli esordi sulla spiaggia di Mattinata a vendere in estate a turisti e bagnanti un rinfrescante cocco al grido “Cocco cocco bello”, alla scuola alberghiera di Vieste; dall’ascesa nell’olimpo dei curatori del palato e fabbricatori del gusto grazie all’alto apprendistato nelle cucine di Vila Joya in Portogallo e dell’Hangar 7 in Austria a Salisburgo, dove ha appreso i trucchi ed i segreti del mestiere grazie ai guru della gastronomia mondiale (come Dieter Koscina) con cui ha lavorato, per finire al suo approdo finale ad Amburgo nel suo ristorante Bianc (in omaggio al bianco calcareo della roccia del Gargano, nome del ristorante conferito appositamente in dialetto e dedicato al suo paese, la nota “Farfalla bianca” del Gargano).

Il 44enne Ferrantino (classe 1979) in Germania (dove ormai è un volto noto della Tv tedesca grazie alle numerose partecipazioni in programmi gastronomici (una sorta di Canavacciuolo in salsa Master chef germanica) a gennaio scorso in occasione della presentazione del suo “Simple e sexy” spiegò che “il titolo rispecchia la mia filosofia di vita e del lavoro e dentro quel libro vi è tutta la mia vita”.

Da sottolineare anche e soprattutto che il libro è un ricettario di pregio, contenente ben oltre 100 ricette di cucina internazionale elaborate da Ferrantino, dove a fare la parte del leone vi è il Gargano con i suoi tradizionali piatti tipici come il pane e pomodoro e la leggendaria “orecchiette e cime di rape”.

COSA RAPPRESENTA L’ULTIMO PREMIO Per lo chef mattinatese pluristellato che esporta la cucina garganica in tutto il mondo e che ammette di “essere nato cuoco” questo ultimo riconoscimento è una nuova spinta per continuare a risplendere nel luccicante firmamento mondiale dei cuochi più acclamati.

BIANC RESTAURANT Situato a pianterreno in un nuovo edificio a Hafencity, (in Am Sandtorkai 50) tra il nuovo cinema di lusso Astor e i fantastici grattacieli dei grossisti di caffè di Coffee Plaza, il ristorante è aperto dal mercoledì al sabato a partire dalle ore 18,30. Per una prenotazione bisogna attendere dai 3 ai 6 mesi.

La struttura combina l’eleganza moderna e urbana con un’atmosfera mediterranea e materiali sapientemente combinati provenienti dall’Italia, come le piastrelle in pietra pugliese, il pavimento in parquet di ulivo, le travi del soffitto in pino. Sopra i 14 tavoli rotondi, che possono essere posizionati in modo flessibile in base alla situazione di prenotazione, ognuno ha i propri lampadari che mettono i piatti in una luce calda. L’attrazione è un ulivo nodoso al centro della sala: proviene da un giardino di Mattinata, Gargano, Puglia. Insolito e molto moderno è anche il grande fronte in vetro della cucina, che tutti gli ospiti possono osservare.

Leggete cosa scrive la Guida MICHELIN: “Due stelle MICHELIN: una cucina eccellente. Merita la deviazione!” Qui, un nativo italiano porta i sapori del sud ad Amburgo. Matteo Ferrantino, che insieme a Dieter Koschina ha precedentemente gestito la cucina del ristorante a due stelle Vila Joya nella città portoghese di Albufeira, presenta una versione moderna e creativa della cucina mediterranea sotto forma di due menu fissi denominati “Emotion” e “Garten” (vegetariano). Ognuno inizia con una serie di amuse-bouches ed è completato da una serie di petits fours altrettanto delicati. Nel mezzo si potrebbe optare per Iberico Secreto con crostacei, chorizo, cipolla perlata e senape di Digione. Con il suo grande gusto e la sua notevole abilità tecnica prepara ingredienti di alta qualità, creando combinazioni di sapori eccezionalmente interessanti. L’architetto Julia Erdmann ha progettato un interno chic che ha tutto il fascino di una piazza italiana – oltre a una vista sulla cucina.



 

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