di Mario Ciro CIAVARELLA AURELIO
La pubblicazione la considero una specie di “testamento biologico”, dove sono i “memi” ad essere lasciati nella mente di chi legge, tralasciando ai posteri quello che si è visto e vissuto negli anni ’70 e ’80 del secolo scorso. Ricordi e speranze del tempo passato, ho voluto mettere tutto per iscritto, in un’epoca in cui quello che viene detto e fatto rimane nella memoria di tutti per poche ore o giorni.
Sono una sessantina di articoli (320 pagine e 80 foto) che vanno dalla Scuola di una volta, alla storia delle radio locali, ai ricordi su due sacerdoti che mi hanno formato: don Angelo Lombardi e don Fazejine Cipriani, al torneo cittadino, alla storia di ‘Mez lu Chian, ‘Mez la Chiazza, la villa, alle tavolette votive di San Matteo, a piazza “Portoghesi” che poteva nascere, all’alluvione del settembre 1982, alla storia del campo sportivo, ai “cleb” dove i giovani si ritrovavano e su tante altre storie che nel tempo pericolosamente se ne sta perdendo la memoria!!
Molti di voi si ritroveranno tra queste pagine.
Vi auguro buoni ricordi a tutti…